Arriva Yellowstone, il super computer che salverà il clima

Il velocissimo processore progettato della IBM potrebbe rivelarsi essenziale nella ricerca geoscientifica e nelle previsioni di lungo periodo

(Rinnovabili.it) – Il destino del pianeta in mano ad un computer. O meglio ad un super computer. Sì, perché Yellowstone, velocissimo cervello elettronico progettato da IBM e ospitato presso il NCAR-Wyoming Supercomputing Center (NWSC), dedicherà tutta la sua potenza di calcolo alla lotta contro i cambiamenti climatici. Gli scienziati del National Center for Atmospheric Research (NCAR) e i ricercatori provenienti da diverse università americane stanno lanciando una serie di progetti scientifici su temi ambientali e climatici su questo super computer da 1,5 petaflop. L’elevata capacità d’elaborazione e la velocità permetteranno ai ricercatori di indagare su un’ampia gamma di fenomeni riguardanti la Terra con una quantità inedita di dettagli e con uno sguardo anche sul lungo periodo.

 

“Questo centro contribuirà a trasformare la nostra comprensione del mondo naturale in modo da offrire enormi benefici per la società”, afferma Thomas Bogdan, presidente dell’University Corporation for Atmospheric Research, che gestisce NCAR per conto della National Science Foundation (NS ). “Che si tratti di una migliore comprensione di tornado e uragani, o di decifrare le forze che determinano le tempeste geomagnetiche, il supercomputer di Yellowstone e il NWSC riusciranno a produrre previsioni migliori e una migliore protezione della popolazione e dell’economia”.

Gli scienziati useranno il calcolo avanzato del centro per comprendere i complessi processi che avvengono nell’atmosfera e nel sistema terrestre ed accelerare la ricerca nel campo meteorologico, del cambiamento climatico, del sequestro di carbonio e in altri settori critici per le geoscienze.

Articolo precedenteQuanto è innovativo e sostenibile il settore edilizio?
Articolo successivoZingaretti: la sostenibilità è l’unica via per la ripresa