Producendo per digestione anaerobica biometano da tutta la biomassa di scarto mondiale si otterrebbero 10.700 TWh, la stessa energia che oggi generiamo dal 27% del gas fossile che bruciamo ogni anno. E catturando la CO2 durante il processo si abbatterebbero 1,5 GtCO2
Il 15 gennaio si è tenuta la prima riunione informale dei 27 ministri dell’Ambiente per trovare una posizione comune sul target intermedio di riduzione delle emissioni di gas serra. In attesa della proposta della Commissione, attesa per il 6 febbraio, i pesi massimi – Francia e Germania – non si pronunciano. E anche l’Italia prende tempo. Solo 3 paesi sono apertamente a favore di un target almeno del -90%, a cui forse se ne aggiungeranno altri 5
La crisi climatica, il collasso della biodiversità, l’inquinamento sono solo dei sintomi. Affrontarli come stiamo facendo oggi e sperare di preservare il nostro “spazio sicuro” sulla Terra è un’illusione che fallirà. Perché il vero problema è un altro: i nostri comportamenti non sono più funzionali alla sopravvivenza della specie. I “colpevoli”? Il modo in cui trattiamo economia, marketing e tendenza ad avere molti figli
Le aziende devono considerare l'azione climatica come un'opportunità per l'innovazione e la crescita, per la redditività e per la creazione di futuro più sostenibile
Il comune di 6mila abitanti ospita già un deposito temporaneo presso l’ex centrale nucleare “Enrico Fermi”, chiusa nel 1990 dopo il referendum sull’atomo e in via di decommissioning. Lì sono stoccati 1.511 m3 di rifiuti radioattivi. Anche se Trino è stato escluso dalla mappa delle aree idonee a ospitare il deposito, presentata dal MASE a dicembre, il sindaco del paese piemontese ritiene di avere i requisiti: “Basta realizzarlo lontano dal Po”
Secondo Riad, il testo dell’articolo 28 della Global Stocktake non impegna i paesi a lavorare su tutti gli obiettivi elencati, dove figurano tra gli altri la transizione dalle fossili, triplicare le rinnovabili al 2030 e raddoppiare l’efficienza energetica. Sarebbe un elenco da cui scegliere “à la carte”
L’ultima bozza di strategia sulla gestione industriale del carbonio preparata dalla Commissione fissa a 450 mln t CO2 l’anno il target da raggiungere entro metà secolo per assicurare la neutralità climatica. è una quantità superiore alle attuali emissioni annuali dell’Italia
Un rapporto di Rystad Energy individua circa 100 siti estrattivi di petrolio e gas, principalmente distribuiti tra Medio Oriente, Africa e Asia. Da qui hanno origine 100 milioni di emissioni di metano l’anno tra perdite e venting. Affrontare questo segmento dell’upstream è la singola azione che porta più benefici per il clima
Lungo l’intera durata di vita dei progetti finanziati tramite i fondi PNRR, i gas serra evitati in Italia arriveranno a 560 milioni di tonnellate di CO2 equivalente. Il 33% in più di quante emissioni il Belpaese genera oggi in un anno
I dati dell’agenzia statale Inpe segnalano una brusca e decisa inversione di rotta rispetto alla presidenza Bolsonaro. Dall’arrivo di Lula, il 1° gennaio 2023, le motoseghe nell’Amazzonia legale hanno fatto sparire poco più di 5mila km2, contro gli oltre 10mila del 2022. Malissimo invece nella più antica e ricca di biodiversità savana del Pianeta