Cambiamento climatico: in queste 5 zone del mondo è più intenso

Li hanno chiamati “hot spot” climatici, sono 5 aree del pianeta in cui il cambiamento climatico si sta facendo sentire già oggi con particolare virulenza

Cambiamento climatico in queste 5 zone del mondo è più intenso

 

(Rinnovabili.it) – Quali sono i luoghi del mondo in cui gli effetti del cambiamento climatico sono più evidenti? Alla domanda risponde uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr (Isac-Cnr) di Torino, che hanno lavorato insieme all’Istituto di geoscienze e georisorse (Igg-Cnr) di Pisa.

La ricerca, pubblicata sulla rivista Geophysical Research Letters della American Geophysical Union, ha preso in considerazione alcuni parametri:

 

– temperatura media

– precipitazione

– variabilità inter-annuale di temperatura media e precipitazione

– frequenza di stagioni con temperatura e precipitazione media più alta delle massime nel trentennio precedente

– frequenza di stagioni con precipitazione media minore della minima media stagionale nel trentennio precedente.

 

I cambiamenti registrati in tali parametri possono avere effetti importanti sugli ecosistemi, sulle produzioni agricole, sulla disponibilità di risorse idriche, sul rischio idrogeologico. Il lavoro ha fornito conferme empiriche dell’esistenza di zone più sensibili ai mutamenti del clima, che si stanno riscaldando più rapidamente di altre: dei veri hot spot climatici, sono stati definiti, facendo osservare variazioni considerevoli nei valori medi e nella variabilità di temperatura e precipitazioni durante l’anno.

 

Cambiamento climatico in queste 5 zone del mondo è più intenso 1

 

«Il nostro lavoro, basato sull’analisi di archivi pubblici di dati di temperatura e precipitazioni degli ultimi sessant’anni (1951-2010), ha dimostrato che le regioni più sensibili ai cambiamenti risultano essere in Amazzonia, nel Sahel, nelle aree tropicali dell’Africa occidentale, in Indonesia e nella parte orientale dell’Asia centrale – ha dichiarato Antonello Provenzale, direttore dell’Igg-Cnr – In tutte queste aree sono stati riscontrati cambiamenti congiunti in molti dei parametri climatici considerati (temperatura, precipitazione e loro variabilità), confermando che queste specifiche regioni sono soggette a modifiche delle condizioni climatiche complessive. In generale, tuttavia, quasi tutte le regioni del mondo mostrano cambiamenti importanti in almeno alcuni parametri climatici. Nel bacino del Mediterraneo, in particolare, la temperatura media estiva è cresciuta di circa un grado negli ultimi cinquant’anni, parallelamente all’aumento del rischio di onde di calore estive».

Lo studio del Cnr conclude che il cambiamento globale non è una mera ipotesi futura, ma un processo già in corso. L’identificazione delle regioni più sensibili «dovrebbe stimolare lo sviluppo di strategie internazionali di mitigazione dei rischi e di adattamento specificamente pensate», spiegano gli autori.

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