Lotta al cambiamento climatico: l’Amazzonia non basta più

Le piante crescono più in fretta e muoiono in breve tempo. La foresta pluviale polmone del pianeta sta estinguendosi per colpa del cambiamento climatico

Cambiamento climatico l’Amazzonia non basta più-

 

(Rinnovabili.it) – La capacità della foresta amazzonica di assorbire i gas serra dal cielo è calata drasticamente, probabilmente a causa del cambiamento climatico e la conseguente siccità. La mortalità degli alberi è maggiore per colpa di questi fenomeni, almeno secondo un team di 100 scienziati internazionali.

Raccontano nel loro studio che la più grande foresta pluviale del mondo sta morendo. In passato ha assorbito enormi quantità di anidride carbonica: i suoi alberi utilizzano il gas per crescere, poi lo rilasciano quando marciscono o bruciano. Ma il rapporto ha sottolineato che il ruolo delle piante nel compensare il riscaldamento globale potrebbe essere in pericolo.

 

Gli scienziati hanno esaminato 321 appezzamenti in parti dell’Amazzonia lambite dalle attività umane, stimando che la quantità di anidride carbonica assorbita dalla foresta è diminuita del 30% (a 1,4 miliardi di tonnellate) negli anni 2000 rispetto ai ’90, quando era di 2 miliardi.

«La crescita della foresta è rimasta piatta negli ultimi dieci anni – ha spiegato Roel Brienen, dell’Università di Leeds, principale autore dello studio, finito su Nature – Allo stesso tempo, l’intera foresta ha una durata vitale più breve: gli alberi crescono più rapidamente e muoiono prima».

Le emissioni di carbonio di origine antropica in America Latina stanno superando la capacità di assorbimento dell’Amazzonia per la prima volta. I risultati sono una sorpresa per tutti, perché alcuni modelli di simulazione computerizzata suggerivano che le foreste tropicali potrebbero crescere meglio proprio grazie alle emissioni derivate dalla combustione di combustibili fossili. La tesi era che l’anidride carbonica “antropica” agisce come fertilizzante. Ma questo si è rivelato falso.

 

Le possibilità sono due: o la siccità degli ultimi anni ha ucciso un enorme numero di piante, o la CO2 di cui siamo responsabili, provoca una loro crescita e morte  più rapide.

Se questa tendenza prosegue, la foresta amazzonica potrebbe cambiare forma. A proliferare potrebbero essere  liane o viti tropicali, che già oggi sono in rapida crescita.

Articolo precedenteSmart City: 1,1 miliardi di dispositivi connessi nel 2015
Articolo successivoMilano: per Expo 1.000 bici a pedalata assistita

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Leave the field below empty!