Per Russel Vose del Noaa, c'è una probabilità del 99% che il 2022 sarà tra i 10 anni più caldi e una probabilità del 10% che sarà il più caldo. E una probabilità del 50% che almeno un anno durante questo decennio sfori la soglia di 1,5 gradi
La classifica dei maggiori rischi globali quest’anno vede di nuovo il clima scalzare la pandemia al primo posto. La finestra utile per agire contro il climate change in questo decennio durerà ancora 12-18 mesi. Ogni ritardo costerà molto dal punto di vista economico e sociale
Come ogni anno, il team di ricerca guidato da Lijing Cheng misura la quantità di calore intrappolata dai mari del Pianeta nell’anno precedente. Rispetto al 2020 gli oceani hanno assorbito da 14 a 16 zettajoule (ZJ) in più, attutendo l’impatto del global warming. Con 2,2 ZJ si aumenterebbe di 1°C la temperatura dell’atmosfera
Il 70% delle infrastrutture presenti a nord del 66° parallelo, e il 30-50% delle infrastrutture critiche, sono da considerare ad alto rischio entro il 2050. La manutenzione di gasdotti, strade e edifici costerà 15,5 mld di dollari, ma non basterà per evitare oltre 20 mld di ulteriori danni
Il conto è di 280 miliardi di dollari. Erano 166 nel 2019 e 210 nel 2020. Gli eventi climatici più dannosi sono anche quelli che aumenteranno di intensità e frequenza a causa del climate change
Il 2021 è il 5° anno più caldo della storia secondo i dati di Copernicus, il sistema europeo di monitoraggio satellitare. In Europa il termometro è rimasto in linea con le medie storiche, ma l’anno è stato puntinato di estremi climatici
L’anno che si è appena concluso può superare il primato del 2020 per l’aumento più corposo. I dati di settembre rivelano un aumento annuale di oltre 16 ppb
Quantificati i contributi dei cinque maggiori produttori di gas serra al mondo (Cina, Stati Uniti, UE-27, India e Russia) nella proiezione 2030 dell'aumento di temperatura
Il Guardian e Influencedmap ha analizzato gli annunci pubblicitari mostrati dal celebre motore di ricerca per 78 termini relativi al clima alla ricerca del "greenwashing endemico"
Uno studio pubblicato su Nature Geoscience spiega che entro fine secolo i cicloni tropicali nasceranno anche a medie latitudini: mai così vasta la “culla” degli uragani da 3 milioni di anni