Climate Change: l’Italia deve migliorare le sue performance

Dai risultati del resoconto annuale di Germanwatch, l’Italia si attesta al 30° posto

(Rinnovabili.it) – Secondo gli ultimi risultati del resoconto annuale di Germanwatch sulle perfomance climatiche dei paesi più inquinanti, l’Italia occupa un discreto 30° posto nella classifica delle nazioni maggiormente responsabili delle emissioni di gas serra – lo riporta una nota di Legambiente Italia che, insieme all’associazione Climate Action Network Europe, ha collaborato alla stesura del nuovo report. Lo studio – presentato oggi a Durban durante la Conferenza Onu sul clima – evidenzia qualche miglioramento del nostro Paese rispetto alla graduatoria dello scorso anno (quando occupava solo la 41esima posizione) anche se, rispetto ai parametri di Svezia, Regno Unito e Germania (ai primi posti della classifica) il divario resta ancora considerevolmente alto.

Per Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente “La posizione di Svezia, Regno Unito e Germania conferma la leadership europea nella lotta ai cambiamenti climatici e il ruolo importante che questi paesi dovranno giocare a Durban in questi giorni”. “Ci auguriamo – prosegue Cogliati – che l’Italia s’impegni al loro fianco; nonostante i passi avanti compiuti dal nostro paese nell’ultimo anno, rimane ancora molta strada da fare”. La graduatoria di Germanwatch viene determinata attribuendo un punteggio calcolato in base a tre parametri principali: il trend di riduzione delle emissioni (che pesa per il 50%) il livello assoluto di emissioni (che vale il 30%), le politiche climatiche (20%). In particolare, la risalita dell’Italia, secondo Legambiente, sarebbe dovuta essenzialmente alle politiche climatiche nazionali sul fronte dello sviluppo delle rinnovabili e dell’efficienza energetica.

 

Articolo precedenteLa riforestazione migliora sicurezza ed economia dei territori
Articolo successivoGreen è buono ma Pink è meglio