L’Europa verso un futuro di alluvioni ormai inevitabile

Nessuno dei tre scenari presi in considerazione dagli esperti europei ci rassicura: vedremo comunque crescere il rischio di alluvioni nei prossimi anni

alluvioni

 

Il rischio di alluvioni in Europa crescerà in ogni caso

 

(Rinnovabili.it) – Il rischio di alluvioni in Europa crescerà nei prossimi anni, anche nel migliore degli scenari possibili, quello in cui riusciremo a contenere in questo secolo il riscaldamento globale entro il grado e mezzo sopra i livelli preindustriali. L’ottimismo ormai non è più di casa nel mondo scientifico, perché pare chiaro che sarà inevitabile subire alcuni dei peggiori impatti del cambiamento climatico, anche nei paesi più lontani dal pericolo.

Una nuova ricerca svolta dal Joint Research Center della Commissione Europea insieme ad esperti dell’Ispra ha valutato gli impatti delle alluvioni in base a tre possibili scenari, cioè con un aumento di 1,5 °C, 2 °C e 3 °C delle temperature. In ogni caso, hanno concluso gli esperti, la maggior parte dell’Europa centrale e occidentale sperimenterà un aumento sostanziale del rischio di alluvioni. Maggiore sarà il riscaldamento, e come è ovvio maggiore sarà il rischio.

 

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I danni provocati dalle inondazioni in tutta Europa raddoppieranno: la forbice vede una crescita media del 113% nello scenario migliore, del 145% in quello più drastico. In termini di popolazione colpita, l’aumento previsto varia dall’86% al 123%. In alcuni paesi dell’Europa meridionale (Spagna, Portogallo, Grecia) l’aumento dell’impatto con temperature su di 1,5 °C si trasforma in proiezioni più incerte in corrispondenza di livelli più elevati di riscaldamento. La riduzione delle precipitazioni, infatti, potrebbe mitigare il rischio di alluvioni.

La ricerca dimostra una volta di più che il riscaldamento globale incide significativamente sui rischi di alluvioni e inondazioni anche in Europa, sebbene vi siano variazioni da regione a regione. Se da una parte evitare il più possibile la crescita delle temperature può ridurre gli impatti su ambiente e comunità umane, dall’altra è ormai assodato che un maggiore impatto ci sarà. Per questo, lo studio esorta i leader politici a varare politiche per la mitigazione e l’adattamento ai nuovi scenari. Se i centri abitati non verranno attrezzati contro le inondazioni, potrebbero rimanere esposti ad una furia degli elementi sempre meno controllabile, con potenziali danni ambientali ed economici.

 

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