I forni a microonde inquinano come 7 milioni di auto

Per il 90% del tempo restano in stand by, ma consumano 9,4 tWh l’anno solo in Europa. I forni a microonde aumentano ogni anno, ma quanto inquinano?

forni a microonde

 

I forni a microonde consumano 9,4 tWh di energia l’anno

(Rinnovabili.it) – Sembrano oggetti innocui, ma anche i forni a microonde inquinano l’atmosfera. Lo afferma un nuovo studio dell’Università di Manchester, che paragona le emissioni di questi diffusissimi elettrodomestici a quelle generate da quasi 7 milioni di automobili.

Un problema che sta diventando sempre più pressante, perché con la caduta dei prezzi gli elettrodomestici da cucina diventano sempre più articoli elementi di status sociale: diventa indispensabile averli e cambiarli regolarmente. In genere, un forno a microonde viene gettato via dopo 8 anni, fatto che sta portando a un aumento delle vendite in Europa. Ogni anno se ne acquistano più di qualsiasi altro tipo di forno: entro la fine del decennio, le vendite annuali dovrebbero raggiungere i 135 milioni di pezzi. Visti i numeri, gli esperti di Manchester hanno voluto calcolare le emissioni di anidride carbonica lungo tutto il ciclo di vita dell’ambìto elettrodomestico.

 

>> Leggi anche: In arrivo nuovi test per le emissioni delle auto <<

 

Hanno scoperto così che Nell’UE le microonde generano 7,7 milioni di tonnellate di CO2 equivalente l’anno, paragonabili alle emissioni annuali di 6,8 milioni di auto. Il consumo energetico dei forni a microonde è circa 9,4 terawattora (TWh) ogni anno, pari a quella generata da tre grandi centrali a gas o a una lampadina a led da 7 W lasciata accesa per nove anni. E ciò anche se il 90% del tempo di vita di un simile oggetto è in modalità stand by. Secondo gli scienziati, sulla base di questi dati sarebbe necessario ridurre i consumi, e lo si potrebbe fare investendo sull’aumento di consapevolezza dei consumatori, che potrebbero utilizzare le apparecchiature in modo più efficiente.

Va comunque ricordato che l’energia utilizzata dai microonde è minore rispetto ad altre forme di cottura. Tuttavia, i proprietari spesso non staccano la spina dopo l’uso, continuando ad alimentare l’orologio. A questo piccolo accorgimento, marginale per i consumi elettrici, si accosta un problema ben più serio: la vita utile dei forni a microonde si è ridotta di quasi sette anni negli ultimi 20 anni: oggi si buttano dopo 6-8 anni. Entro il 2020, i forni gettati via ogni anno dovrebbero raggiungere i 16 milioni. La regolamentazione attuale non è sufficiente per ridurre gli impatti ambientali, spiegano da Manchester. Sono necessarie normative specifiche per questi oggetti.

Articolo precedenteNasce il database delle miniere urbane d’Europa
Articolo successivoLe persone altruiste sono più stressate dal cambiamento climatico

2 Commenti

  1. Scrivete bene gli articoli , chi legge potrebbe non essere ferrato in materia .
    Preciso , sembra che dal forno esce anidride carbonica ,mentre e’ l’energia elettrica che si produce per costruirlo e farlo funzionare che emette anidride carbonica.
    Tutti gli articoli in materia, sul web ,riportano la stessa dicitura (basta con copia e incolla).

  2. Infatti non si capisce bene di cosa si parla. L’articolo è scritto in modo pessimo. Che cosa è che inquina? Il semplice fatto che rimane in stand by? Mi pare assurdo! È allora tutti gli altri elettrodomestici che abbiamo in casa? Forse sarò io che non ho capito….

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Leave the field below empty!