In Francia la prima campagna per misurare i pesticidi nell’aria

Il glifosato e il clordecone sono tra le 90 sostanze di cui sarà effettuata la misurazione da parte dell’Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare, l’ambiente e il lavoro per capire quanto la popolazione sia esposta e quali rischi corre

Pesticidi

 

Si tratta della prima campagna per misurare la presenza di pesticdi nell’aria in Europa

(Rinnovabili.it) – La lotta ai pesticidi viaggia veloce in Francia. Proprio per migliorare nel campo della ricerca e della prevenzione, i francesi hanno messo in campo una campagna per misurare la presenza di pesticidi nell’aria. L’Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare, l’ambiente e il lavoro (Agence nationale de sécurité sanitaire de l’alimentation, de l’environnement et du travail – Anses) ha infatti lanciato proprio lunedì 25 giugno una campagna per definire una strategia di sorveglianza che manca oggi. Se infatti la la presenza di pesticidi è controllata per quanto riguarda il settore alimentare, non c’è un regolamento che si occupi della presenza di queste sostanze nell’aria. “Questo è un argomento importante “, afferma Mathilde Merlo, responsabile fitofarmacovigilanza delle piante presso ANSES. “È una campagna che non ha equivalenti a livello europeo”.

 

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I campioni saranno prelevati da circa cinquanta siti nella Francia continentale e nei dipartimenti e territori d’Oltremare, per raggiungere un totale di circa 1.500 campioni. Si andrà alla ricerca di circa 90 sostanze, elementi che sono stati selezionati in base alla loro persistenza nell’aria, al loro grado di utilizzo e al loro rischio per la salute. Si tratta di sostanze che non si trovano soltanto nei pesticidi, possono anche essere presenti in alcuni biocidi, in alcuni farmaci veterinari o  in antiparassitari per uso umano. Tra di essi si trova anche il glifosato, per il quale il governo si è impegnato verso una sua eliminazione definitiva entro tre anni e il clordecone, l’insetticida che contamina le Antille francesi. Ad effettuare le misurazioni saranno associazioni che si occupano del monitoraggio della qualità dell’aria, come Airparif o AirPACA, sarà poi l’Anses ad occuparsi dell’analisi dei campioni. I risultati sono attesi verso la fine del 2019 o al più tardi all’inizio del 2020. Il risultato sarà un primo inventario della presenza di pesticidi nell’aria in Francia.

 

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