La diga più alta della Cina danneggerà flora e fauna

Il governo ha dato il via libera per la costruzione di una diga idroelettrica sul fiume Dadu alta 314 m, nonostante la valutazione d’impatto ambientale avesse riconosciuti gli effetti negativi legati alla costruzione

Idroelettrico: la Cina dà il via libera alla diga di 314 metri(Rinnovabili.it) – Semaforo verde per quella che diverrà la diga idroelettrica più alta della Cina. Dopo oltre un anno di controverse valutazioni il Ministero dell’Ambiente della Repubblica Popolare ha concesso il via libera al progetto Shuangjiangkou, la gigantesca struttura di sbarramento che sarà realizzata sul fiume Dadu, nella provincia sud-occidentale del Sichuan.

Con un’altezza di 314 metri, l’impianto avrà bisogno di ben dieci anni di lavori, che sono stati affidati ad una società controllata dall’utility energetica statale, e richiederanno un investimento di 24,68 miliardi di yuan (oltre 4 miliardi dollari).

 

Una volta completata, la mega istallazione idroelettrica avrà una capacità installata totale di 20 GW, con una produzione elettrica superiore ai 7mila TWh l’anno. Il ministero, in una dichiarazione rilasciata ieri pomeriggio sul proprio sito, ha spiegato che la valutazione d’impatto ambientale aveva riconosciuto gli effetti negativi che inevitabilmente la diga andrebbe procurare a flora e fauna locale (in alcuni casi colpendo anche animali rari e influenzando le riserve naturali protette), ma che gli sviluppatori si sarebbero impegnati a prendere specifiche “contromisure” di mitigazione. Secondo gli esperti il progetto è tale da influenzare gli ecosistemi in maniera irreversibile; come spiega lo scienziato Liu Shukun, del China Water Resources and Hydropower Institute: “I cambiamenti chimici, termici e fisici a cui verrebbe sottoposta, potrebbero seriamente contaminare il serbatoio oppure un fiume a valle”.

 

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