Il Piemonte geolocalizza la sostenibilità sul tuo device

L’assessorato all’Ambiente lancia un servizio di localizzazione dei distributori a basso impatto ambientale: GPL, metano, elettrico

(Rinnovabili.it) – Le politiche di sostenibilità ambientale della Regione Piemonte sono pronte a passare alla versione 2.0. Lo dimostra l’App gratuita lanciata dall’assessorato all’Ambiente che consentirà ai proprietari di iPhone, iPad e iPod Touch di geolocalizzare i sistemi di distribuzione eco-friendly. Ecocentri per il ritiro dei rifiuti ingombranti, punti di erogazione d’acqua pubblica e stazioni di servizio per il pieno ecologico saranno da oggi in poi a portata di click grazie ad ECOGEO, la nuova applicazione creata dalla Regione in collaborazione con l’agenzia Durbans, le compagnie di gestione e nata grazie alle segnalazioni degli utenti. L’obiettivo del servizio è quello di fornire strumenti utili e tecnologicamente evoluti che mettano gli utenti in condizione di adottare uno stile di vita mirato alla salvaguardia dell’ambiente che ci circonda. L’App localizza i distributori più vicini alla posizione dell’utente, fornendo i percorsi per raggiungerli a piedi, in automobile o con i mezzi pubblici ed una serie ECOnsigli, semplici suggerimenti pratici per essere “ECO-responsabile”, “ECO-solidale”, “ECO-sostenibile”. “I cittadini – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente, Roberto Ravello, durante la presentazione dell’iniziativa, svoltasi il 29 novembre a Torino – hanno uno strumento moderno, veloce ed efficiente in più a loro disposizione. ECOGEO darà infatti modo di fruire di servizi già disponibili sul territorio ma spesso scarsamente conosciuti. Un sostegno non convenzionale dunque, che oltre a promuovere la mobilità sostenibile e quindi incentivare l’acquisto e l’utilizzo di veicoli a basso impatto ambientale intende anche facilitare il cittadino nell’utilizzo quotidiano di tali vetture. Una delle problematiche che spesso incontrano i possessori di veicoli a basso impatto ambientale è rappresentata infatti dal rifornimento, poiché i distributori di carburante non sono facilmente reperibili e l’elenco fornito dalle concessionarie, al momento della vendita, risulta uno strumento non adeguato in quanto non sempre aggiornato”.

 

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