L’Indonesia rinnova l’impegno ambientale

Studiare i cambiamenti d’uso del suolo servirà al paese ad intraprendere azioni mirate di protezione ambientale

(Rinnovabili.it) – L’Indonesia, il terzo più grande emettitore al mondo di gas climalteranti dopo Cina e Stati Uniti, è protagonista di una revisione che ha come scopo la riduzione dell’impatto ambientale della nazione.

La maggior parte delle emissioni rilasciate, rivela uno studio, deriva dal consumo di suolo e dal cambio d’uso del suolo ed è principalmente legata alla deforestazione. Nonostante il triste primato l’Indonesia è uno dei paesi più impegnati nella riduzione dell’inquinamento prodotto anche grazie all’aiuto dell’Unione europea che attraverso un fondo ha supportato la costruzione del Centro Forestale Mondiale per dare maggiore forza alla realizzazione di un importante progetto denominato ALLREDDI  (Accountability and Local Level Initiatives to Reduce Emissions from Deforestation and Degradation in Indonesia).

Lavorando in stretta collaborazione  la Direzione Generale della Pianificazione Forestale, il Ministero delle Foreste, l’Università di Brawijaya e l’Indonesian Centre for Agricultural Land Resources Research and Development hanno potuto migliorare le competenze del personale delle amministrazioni provinciali e distrettuali che hanno realizzato schemi di riduzione delle emissioni inquinanti e della deforestazione in 5 aree particolarmente sofferenti del paese.

Attraverso le indagini sul campo e le immagini satellitari è stato possibile ricostruire la reale situazione forestale e agricola del paese quantificando la perdita di suolo e i cambi d’uso in maniera precisa. Per aiutare ad identificare usi del suolo alternativi e i costi è stato creato anche un nuovo software chiamato REDD Abacus in grado di calcolare i costi e le opportunità legati alla riduzione delle emissioni, come ad esempio il passaggio da un uso ad alta emissione del territorio ad un utilizzo meno impattante.

 

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