Quando l’innovazione sostenibile è under 25

L’Onu premia tre giovani studenti per il loro contributo alla conservazione dell’ambiente e la promozione della sostenibilità nei loro paesi d’origine

(Rinnovabili.it)  – Sono in tre, vengono da Costa Rica, Kenya e Vietnam, hanno meno di 25 anni ma hanno già saputo trovare un modo intelligente per contribuire a promuovere la sostenibilità nei loro Paesi. Sono i giovani innovatori ambientali che hanno ritirato il Young Environmental Leader Award 2012, il riconoscimento assegnato annualmente dal Programma ambientale dell’Onu (UNEP). Ai vincitori, premiati in una cerimonia a Leverkusen, in Germania, è stato assegnato un finanziamento di 1000 euro per sostenere e ampliare il proprio progetto. “Dalla gestione dei rifiuti ed efficienza delle risorse alle campagne di sensibilizzazione, i vincitori del Premio e tutti i concorrenti dimostrano chiaramente come i giovani di tutto il mondo possiedano la creatività, la motivazione e le conoscenze per fornire risposte concrete alle sfide ambientali più critiche”, ha commentato Achim Steiner, sottosegretario generale dell’Onu e direttore esecutivo dell’UNEP. A ritirare il premio sono stati:

 

Adriana Maria Villalobos Delgado, 20 anni, studente di chimica alla Universidad Nacional a Heredia, in Costa Rica: ha dato il via ad un progetto che ricicla i “rifiuti” dei gusci di gamberetti, estraendo principi attivi per la produzione di medicinali. L’iniziativa mira a trovare modelli più sostenibili per l’industria gamberetti, uno dei settori economici più importanti del Costa Rica.

 

Mwanyuma Hope Mugambi, 23 anni, studente di scienze ambientali a Mombasa, Kenya. Lei e il suo team di volontari hanno creato un progetto per aiutare ad affrontare i rischi ambientali e sanitari causati da sacchetti in polietilene usati. E’ stato insegnato alle donne del luogo a cucire borse, borse, tovagliette a partire dai sacchetti di plastica che vengono raccolti in giro per la comunità.

 

Dang Huyn Mai Anh, 20 anni, studente di economia aziendale a Ho Chi Minh City, in Vietnam: ha sviluppato un nuovo approccio verso la riduzione del consumo energetico e l’uso delle risorse nelle abitazioni private. Sulla base di un’ampia ricerca, ha progettato, prodotto e distribuito con successo un “Manuale verde per Casalinghe che contiene anche informazioni su risparmio economico che le famiglie possono ottenere da un uso più efficiente delle risorse.

Articolo precedente“G! Come giocare”: ReMedia insegna ai bambini le 4R
Articolo successivoGiunta regionale istituisce osservatorio permanente biodiversità