Spagna: dalla BEI il contributo per la salvaguardia delle acque

Arriva dalla BEI la prima tranche del finanziamento da 500 mln di euro che servirà per migliorare il sistema idrico garantendo la salvaguardia e la sostenibilità delle acque di costa del bacino mediterraneo

(Rinnovabili.it) – Per salvaguardare la purezza e migliorare le condizioni delle acque nel bacino del Mediterraneo presso le coste spagnole la Bei, Banca europea degli Investimenti, ha concesso alla Spagna un prestito del valore di 350 milioni di euro. Il finanziamento servirà alla Acuamed per migliorare la qualità dell’acqua e i servizi igienico sanitari sulla costa come prima rata di un ben più ampio accordo che in totale dovrebbe arrivare ad un valore economico di 500 milioni di euro.

L’intesa firmata oggi a Madrid dal ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e dell’Ambiente, Miguel Angel Cañete e dal Vicepresidente della BEI Magdalena Álvarez Arza andrà a milgiorare il servizio di approvvigionamento potenziando anche i meccanismi di trattamento delle acque reflue e migliorando la protezione ambientale in cinque bacini idrografici spagnoli del Mediterraneo e in alcuni bacini interni catalani.

I programmi presentati, che dovrebbero entrare in vigore entro il 2015 propongono tra le altre iniziative, di potenziare le interconnessioni tra impianti di depurazione e rete idrica; migliorare i collegamenti tra impianti di desalinizzazione e reti di distribuzione dell’acqua; organizzare iniziative di recupero ambientale e prevenzione del territorio dalle inondazioni; riutilizzo delle acque reflue e miglioramento dell’efficienza dei sistemi di irrigazione.

Oltre a contribuire a soddisfare la crescente domanda di acqua per uso domestico e industriale e consentire il riutilizzo delle acque reflue, il prestito porterà importanti benefici ambientali dovuti al miglioramento dei sistemi di approvvigionamento idrico, al rifacimento delle reti di irrigazione e lo sviluppo di impianti di desalinizzazione.

 

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