Otto Paesi chiedono all’UE un target zero emissioni

L’appello dei governi di Francia, Paesi Bassi, Belgio, Svezia, Danimarca, Spagna, Portogallo e Lussemburgo in vista del vertice rumeno sul futuro dell’Europa

target zero emissioni

 

Redatta una proposta informale di accordo per intensificare la lotta climatica e puntare ad un target zero emissioni

(Rinnovabili.it) – L’Unione europea deve assumere una posizione ambiziosa al prossimo vertice sul clima delle Nazioni Unite, dandosi un preciso target zero emissioni da raggiungere, al più tardi, entro il 2050. Questo quanto chiedono oggi alcune potenze europee in un “non paper redatto in occasione del Sibiu Summit, in Romania. Il documento in questione è una proposta di accordo informale di accordo per intensificare gli sforzi climatici e che porta le firme di Francia, Paesi Bassi, Belgio, Svezia, Danimarca, Spagna, Portogallo e Lussemburgo. Gli otto paesi puntano il dito su una delle grandi mancanze comunitarie: l’assenza di un preciso obiettivo Ue di decarbonizzazione.

 

La Commissione europea ha presentato alcuni scenari per ipotizzare il percorso del Vecchio continente rispetto quanto chiesto dall’Accordo sul clima di Parigi, ma solo due di questi contemplano realmente il raggiungimento di un target zero emissioni nette. E come ha fatto notare la Commissione Ambiente dell’Europarlamento, entrambi gli scenari fanno troppo affidamento sulle tecnologie di cattura e sequestro della CO2 (leggi anche L’Europarlamento chiede un obiettivo taglia emissioni del 100%).

 

In vista del summit rumeno in cui i leader nazionali dovranno discutere del futuro dell’Europa, Belgio, Spagna e gli altri sei Paesi hanno deciso di premere sull’acceleratore. Non è un caso che il non paper sia stato preparato da alcuni degli Stati membri che hanno già inserito un obiettivo zero CO2 nei propri PNIEC (piani nazionali integrati energia e clima). Come confermato da CAN Europe qualche giorno fa, Svezia, Portogallo, Danimarca, Paesi Bassi, Finlandia e Francia hanno già promesso la completa decarbonizzazione economica entro il 2045 o 2050 al più tardi (leggi anche Solo 6 Paesi UE mirano alle zero emissioni. L’Italia non è fra questi).

 

Cosa chiede il documento ufficioso? Che l’Unione europea intensifichi la lotta contro il cambiamento climatico. “L’UE deve fare annunci ambiziosi durante il vertice UNSG, preferibilmente fissando un obiettivo per raggiungere le emissioni di gas a effetto serra nette al più tardi entro il 2050″, si legge nella bozza pubblicata da Euractiv, che invita anche i paesi dell’UE a “migliorare” i rispettivi contributi nazionali per il 2030. Suona strano non trovare l’Italia tra i proponenti dal momento che la nazione si era unita alle compagne, a novembre 2018, in una lettera aperta per Bruxelles in cui si chiedeva la stessa identica cosa (leggi anche Zero emissioni al 2050: la richiesta dell’Italia e altri 9 Paesi UE).

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