Nei Paesi Bassi ci sono 17 milioni di abitanti e 100 milioni di capi di bestiame. Dati che lo rendono uno dei paesi con più problemi sul ciclo dell’azoto. La svolta radicale del governo, annunciata a fine 2021, inizia a prendere forma. Il carico di azoto nelle 131 aree più compromesse dovrà scendere del 70% in 8 anni
La pre-conferenza tecnica che deve preparare il campo alla COP27 di Sharm el-Sheikh di novembre prossimo non ha fatto passi avanti su nessun dossier. I paesi meno sviluppati provano il tutto per tutto con un ultimatum sul dossier perdite e danni
Con la convenzione di Århus del 25 giugno 1998, è stato garantito l’accesso alle informazioni in materia ambientale e la partecipazione del pubblico ai processi decisionali. A partire da tale trattato internazionale, è iniziato un percorso che ha visto un coinvolgimento sempre maggiore della popolazione nel perseguimento degli obiettivi di divulgazione in ambito ambientale.
Un rapporto dell’Institute for Strategic Dialogue spiega come sono cambiate le strategie dei negazionisti. L’obiettivo oggi è ritardare l’azione climatica e collegare il tema del climate change ad argomenti iper-polarizzanti come Covid, vaccini, Green pass, teorie cospirative
L’8 giugno l’aula di Strasburgo ha votato 8 provvedimenti legislativi che fanno parte del pacchetto su cui si gioca una buona fetta del Green Deal. Tutto da rifare per il mercato del carbonio, affossato dai litigi tra popolari e socialdemocratici. Passa invece l’addio alle auto e ai furgoni con motore a combustione dal 2035
La proposta arriva dall’agro-industria ed è tutto fuorché ambiziosa. Taglierebbe le emissioni di metano al massimo del 5,5% entro il 2030 e quelle del protossido di azoto al più del 3,2%
Tra oggi e domani il parlamento europeo mette ai voti 8 proposte del pacchetto, tra cui alcuni tasselli fondamentali come la riforma dell’ETS, l’introduzione di una tassa sul carbonio alla frontiera e il phase out dei veicoli con motore a combustione
La COP26 ha promesso di fermare la perdita di foreste entro il 2030. Ma s’intende deforestazione lorda o netta? E se netta, rimpiazzata da riforestazione o da altre colture? Ecco perché la differenza è importante
Al meeting di Bonn, i Subsidiary Bodies inizieranno a definire l’agenda della COP27. Anche se è un incontro tecnico, la guerra in Ucraina e la crisi energetica possono avere influenza già a questo stadio. Uno dei nodi principali sarà, ancora una volta, la finanza climatica. Tutti i dettagli dell’incontro
La piattaforma è di proprietà della croata INA e dell’ungherese MOL. Che da oltre 1 anno e mezzo non stanno facendo nulla per mettere in sicurezza l’impianto, collassato a dicembre 2020 durante una tempesta