19 Marzo 2024

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Sorgenia: FER e grandi aziende, cresce la consapevolezza e il bisogno...

Superati i momenti più ardui della crisi energetica, le industrie non abbandonano la transizione e oggi chiedono qualità e nuove opportunità. Lo spiega Mattia Milanesi, Head of Direct Sales di Sorgenia

In Lombardia gli allevamenti intensivi causano il 25% dell’inquinamento da PM2.5

Il settore zootecnico in Italia è responsabile di 2/3 delle emissioni di ammoniaca nazionali. Cioè di uno dei principali precursori del PM2.5 attraverso la combinazione di NH3 con gli ossidi di zolfo (SOx) e gli ossidi di azoto (NOx), che sono generati da altre attività antropiche. Uno studio analizza l’incidenza di bovini e suini sulla qualità dell’aria in Lombardia: vale fino a ¼ del particolato più sottile rilevato in regione

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In Lombardia gli allevamenti intensivi causano il 25% dell’inquinamento da PM2.5

Il settore zootecnico in Italia è responsabile di 2/3 delle emissioni di ammoniaca nazionali. Cioè di uno dei principali precursori del PM2.5 attraverso la combinazione di NH3 con gli ossidi di zolfo (SOx) e gli ossidi di azoto (NOx), che sono generati da altre attività antropiche. Uno studio analizza l’incidenza di bovini e suini sulla qualità dell’aria in Lombardia: vale fino a ¼ del particolato più sottile rilevato in regione

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In Lombardia gli allevamenti intensivi causano il 25% dell’inquinamento da PM2.5

Il settore zootecnico in Italia è responsabile di 2/3 delle emissioni di ammoniaca nazionali. Cioè di uno dei principali precursori del PM2.5 attraverso la combinazione di NH3 con gli ossidi di zolfo (SOx) e gli ossidi di azoto (NOx), che sono generati da altre attività antropiche. Uno studio analizza l’incidenza di bovini e suini sulla qualità dell’aria in Lombardia: vale fino a ¼ del particolato più sottile rilevato in regione

Anche l’oil&gas deve fare la sua parte: la posizione UE sulla...

Al nuovo obiettivo globale di finanza climatica - che soppianterà gli attuali 100 mld $ l’anno e potrebbe arrivare fino a 2.400 mld $ entro il 2030 – devono contribuire anche le aziende fossili e i paesi con economie solide e alti livelli di emissioni, come Cina e petrolstati mediorientali. La richiesta dei Ventisette sarà discussa al vertice sul clima di Baku a fine anno


MOBILITA'

Gli EV tagliano del 5% le emissioni auto UE nel 2022

Confermato il trend in discesa iniziato nel 2020, dopo 4 anni di aumenti delle emissioni medie. Per la 1° volta la flotta europea scende sotto i livelli di picco del 2019 attestandosi a 108,1 gCO2/km. 90 case auto su 91 hanno rispettato i target individuali fissati da Bruxelles. L’eccezione è Bugatti, che ha immatricolato solo 10 veicoli nel 2022. Ma la quota di mercato di diesel e benzina è ancora troppo alta, avverte l’Agenzia UE per l’ambiente

Dalla Svezia arriva la costruzione ibrida cls-legno che dimezza emissioni  e...

Con un peso ridotto del 60% ed un impatto climatico inferiore del 50%, la costruzione ibrida per muri calcestruzzo-legno sviluppata da due società scandinave, è pronta a rivoluzionare il mercato

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