Il Friuli investe nel risparmio energetico di case e scuole

Edilizia scolastica e privata nel mirino dei nuovi stanziamenti regionali finalizzati all’abbattimento dei consumi energetici

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(Rinnovabili.it) – Nel 2015 il Friuli Venezia Giulia ha stanziato oltre 10 milioni di euro per operazioni di manutenzione e retrofit in ambito edilizio. Più di 3000 interventi dedicati al risparmio energetico delle abitazioni private che classificano la regione come una delle più attente sul fronte dell’efficienza energetica. L’ultima mossa in tal senso arriva proprio in questi giorni con l’approvazione da parte della Giunta della nuova proposta dall’assessore al Territorio del Friuli Venezia Giulia, Mariagrazia Santoro: lo stanziamento di ulteriori 8,6 milioni euro che garantiranno la copertura finanziaria per lo scorrimento di altre 932 domande ammissibili.

Il contributo è pari al 50 per cento della spesa per la parte effettivamente a carico del richiedente e servirà a coprire opere di ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria finalizzata alla messa a norma di impianti tecnologici o al conseguimento del risparmio energetico relativamente alla prima casa. “Con oltre 4mila interventi sulle abitazioni private in due anni – evidenzia l’assessore – abbiamo contribuito con più di 18 milioni di euro di risorse pubbliche a muovere l’economia del settore edile, garantendo alle famiglie un’abitazione più efficiente e meno inquinante […] Grazie al recente nuovo stanziamento, assegnato in ambito di assestamento di bilancio, si rende ora possibile la prenotazione di queste ulteriori risorse che confermano l’impegno della Regione a dare risposta a tutti i cittadini che hanno voluto investire sul bene primario della casa”.

Ed è sempre il risparmio energetico il protagonista del programma di retrofit regionale portato avanti a livello degli istituti scolastici. E così, dopo il bando approvato all’inizio dell’anno – che prevede la concessione di 10 milioni di euro per interventi di efficientamento nelle scuole – l’amministrazione regionale mette sul tavolo altri 6,8 milioni di euro. La Giunta ha infatti approvato in questi giorni la delibera che integra la dotazione del bando Por Fesr 2014-20 sulla riduzione di consumi di energia primaria negli edifici scolastici che, complessivamente, ora può contare su una disponibilità di 18.431.587,19 euro.

“L’attenzione della Regione alle esigenze dell’edilizia scolastica è primaria e costante”, afferma Santoro, evidenziando come “il Piano triennale per l’edilizia scolastica regionale sta cercando di dare risposte a tutte le esigenze sul territorio senza tralasciare alcuna tipologia di intervento che possa garantire ai nostri figli scuole sicure ed efficienti”.

Con questa integrazione saranno soddisfatte ulteriori 6 domande, coprendo complessivamente il fabbisogno di 13 interventi sui 17 ammessi dalla graduatoria approvata lo scorso giugno.

Tutte le scuole che beneficeranno dei contributi sono già adeguate sismicamente o lo saranno entro il termine dell’intervento di efficientamento energetico.

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