IEA: tutto il potenziale dell’efficienza energetica

Un nuovo rapporto dell’Agenzia offre una guida dettagliata per i governi sulle modalità con cui divenire partner del settore privato per finanziare miglioramenti nel campo dell’efficienza energetica

(Rinnovabili.it) – L’equazione “efficienza energetica = benefici economici + vantaggi ambientali” sembra ormai essere assodata dall’opinione pubblica. In molti casi risulta quindi inspiegabile che consumatori, imprese o governi non sfruttino appieno le potenzialità connesse. “Migliorare l’efficienza energetica richiede spesso un costo iniziale da pagare in anticipo, per esempio, per un pezzo più avanzato o di nuova tecnologia, un cambiamento nel processo, o la ristrutturazione di un edificio, che viene rimborsato in un secondo momento attraverso una bolletta energetica ridotta”, spiega l’Agenzia internazionale dell’energia (IEA). Ecco perché accelerare e incrementare gli investimenti privati ​​nel comparto costituisce una mossa cruciale.

Tuttavia l’accesso ai capitali, l’incertezza dei prezzi energetici futuri, i costi di transazione e la mancanza di informazione sono oggi i principali ostacoli con cui si trova a dover combattere l’investitore privato. Una soluzione esiste ed è la stessa IEA a descriverla nel Policy Pathways: Joint Public-Private Approaches for Energy Efficiency Finance. L’ultimo rapporto dell’Agenzia mira a sostenere i responsabili politici a tutti i livelli di governo e le altre parti interessate a sviluppare, supportare, monitorare o modificare le strategie di efficienza energetica nel proprio paese d’origine e all’estero. La IEA raccomanda che i governi sostengano gli investimenti ​​nel campo dell’efficienza energetica attraverso un approccio congiunto pubblico-privato o public-private partnerships (PPPs) e descrive come implementare tre particolari tipi meccanismi:

  • Linee di credito dedicate in cui sono stabilite le linee di credito da un’entità pubblica per consentire il finanziamento di progetti di organizzazioni del settore privato (banca o istituto finanziario);
  • Strutture di condivisione dei rischi che comportano l’attuazione di programmi di garanzia del credito o del rischio stabilito da parte di un’entità pubblica verso un organismo provato;
  • Contratti di rendimento energetico (Energy Saving Performance contracts – ESPcs). Si tratta d’iniziative del settore pubblico, in forma di legge o regolamenti, per facilitare l’attuazione, attraverso società di servizi energetici (ESCO), di contratti basati sulle prestazioni mediante finanziamento privato.
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