Scaldacqua in pompa di calore: parola d’ordine, risparmio

I nuovi scaldacqua in pompa di calore Termal Hot Water sono in grado di produrre grande quantità di acqua calda sanitaria con notevole risparmio di energia elettrica, utilizzando energia rinnovabile aerotermica

Termal Hotwater Scaldacqua in pompa di calore: parola d’ordine, risparmio

 

 

(Rinnovabili.it) – Che sia elettrico o a gas, lo scaldabagno è ancora un apparecchio largamente utilizzato per riscaldare l’acqua calda di abitazioni e uffici. Ma né l’una, né l’altra variante rappresentano una soluzione vantaggiosa se i parametri di scelta diventano il consumo energetico, il risparmio in bolletta e il rispetto dell’ambiente.

L’alternativa allo scaldabagno elettrico e a gas ha un nome ben preciso: scaldacqua in pompa di calore e, in vista della stagione fredda in arrivo, sembra anche l’occasione ideale per comprendere di cosa si tratta, avere una panoramica sulle caratteristiche e il funzionamento per un possibile acquisto.

Lo scaldabagno in pompa di calore, un prodotto non ancora ampiamente diffuso in Italia, è capace di offrire un risparmio costante nel tempo ed è in grado di fornire acqua calda sanitaria a costi decisamente minori rispetto ai sistemi tradizionali, con il valore aggiunto del rispetto per l’ambiente, grazie alla ridotta emissione di gas nocivi.

 

Contro l’eccessivo dispendio economico degli apparecchi passati infatti, oggi le aziende produttrici hanno messo a punto prodotti dalle grandi potenzialità energetiche, e dai consumi contenuti.

Il Gruppo Termal di Bologna, leader al livello internazionale nella distribuzione di prodotti per la climatizzazione residenziale, commerciale e industriale e di sistemi aria-acqua, ha scelto da tempo di coniugare il tema del rispetto ambientale e della riduzione dei consumi, e propone sul mercato una soluzione in pompa di calore vantaggiosa sotto ogni punto di vista.

I nuovi scaldacqua in pompa di calore Termal Hot Water sono in grado di produrre grande quantità di acqua calda sanitaria con notevole risparmio di energia elettrica, utilizzando energia rinnovabile aerotermica. Vediamo come funzionano nel dettaglio.

 

Termal_Hotwater_TWMGS_150_200_ltI Termal Hot Water utilizzano la tecnologia della pompa di calore che, attraverso un ciclo di compressione ed espansione del refrigerante R134a, preleva il calore contenuto nell’aria ambiente e/o esterna, trasferendolo all’acqua del serbatoio, pronta per l’uso. In questo modo, la sola energia elettrica utilizzata dai Termal Hot Water è quella necessaria al funzionamento dell’aspiratore d’aria e del compressore, con un consumo energetico contenutissimo.

Si tratta di un prodotto ad alto rendimento energetico poiché consuma soltanto 1/3 di energia elettrica rispetto a un tradizionale scaldabagno.

Una simulazione di consumo di energia tra i due prodotti, renderà meglio l’idea.

Considerando un dato medio europeo, si è stimato che il consumo energetico annuo dedicato alla produzione di acqua calda sanitaria per una famiglia di 4 persone è pari a circa 2.400 kWh. Questo valore va direttamente in “bolletta” nel caso si utilizzi uno scaldacqua elettrico tradizionale. Se supponiamo un costo pari a 0,25€ kWh la spesa annuale sarà di 600€, mentre per la stessa famiglia di 4 persone dotata di uno scaldacqua in pompa di calore è possibile ipotizzare un consumo annuo di circa 660 kWh, con un risparmio di 435€. In 10 anni la sostituzione di un sistema tradizionale con un Termal Hot Water consentirebbe un risparmio complessivo di 4.350€.

La tecnologia a pompa di calore, di cui Termal Hot Water è dotata, permette di risparmiare energia elettrica fino al 75% in meno rispetto a uno scaldabagno elettrico tradizionale.

 

La gamma di scaldacqua in pompa di calore Termal Hot Water è disponibile sia in versione monoblocco sia in versione split.

I monoblocco installabili a pavimento, hanno capacità che variano dai 150 ai 500 litri. La versione split, laddove l’installazione del compressore esterno non crea problemi, è una soluzione che presenta dei vantaggi rispetto agli scaldacqua monoblocco. Innanzitutto la silenziosità della macchina interna, in quanto viene a mancare il leggero brusio dato dal ventilatore e dal compressore. Con uno split inoltre non nasce l’esigenza di gestire il flusso d’aria del ventilatore, che viene generato all’aperto. Quando poi è possibile posizionare l’unità esterna in un luogo facilmente accessibile, risulta più agevole la manutenzione dell’evaporatore.
Il risparmio energetico di un Termal Hot Water, rispetto ad uno scaldacqua tradizionale, assume una consistenza notevole se il sistema viene abbinato ad un impianto fotovoltaico. È possibile ottenere un risultato davvero green, con risparmi superiori al 95%.

Altro aspetto di risparmio da non sottovalutare è che, con i Termal Hot Water si può usufruire degli incentivi statali – non cumulabili tra loro – relativi alle Detrazioni Fiscali e al Conto Energia Termico.

 

*articolo pubbliredazionale
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4 Commenti

  1. vorrei materiali informativi per poter realizzare impianti in casa .se potete cortesemente inviarmi materiali piu’ tecnici con schede e costi .vi ringrazio anticipatamente
    arch.francesca.tripolu@ gmail.com

  2. In questo articolo noto un dettaglio che mi fa dubitare della competenza del redattore…
    L’energia non si misura in kw/h ma in kw*h. Quindi anche i numeri sono stati scritti con la stessa perizia?
    In particolare quale la resa media dello scaldabagno e soprattutto che tipo di uso si ipotizza? (continuativo, spot, alternativo…)
    Insomma la tecnica sottostante a queste cose non puo’ essere semplificata in modo cosi banale…

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