Eolico USA, si rinnovano le agevolazioni per i produttori di turbine

La Camera dei Rappresentanti ha votato lo scorso martedì a favore della proroga della Production Tax Credit (Ptc) per i produttori di turbine

Eolico USA, si rinnovano le agevolazioni per i produttori di turbine

 

(Rinnovabili.it) – Sì al rinnovo degli aiuti per l’energia eolica americana. La Camera dei Rappresentanti ha votato lo scorso martedì  a favore del pacchetto di agevolazioni fiscali temporanee, note come “extenders”, che includono tra le altre cose la Production Tax Credit (Ptc) per i produttori di turbine; si tratta di un misura creata nel 1992 per aiutare l’allora nascente comparto eolico e successivamente prorogata di anno in anno, anche sotto le continue pressioni del settore. Se anche il Senato e il presidente Barack Obama dovessero concordare sulla misura i Ptc verrebbe esteso ancora per un anno con effetto retroattivo sul 2014. In realtà le aspettative erano leggermente diverse, come fa notare Patrik Setterberg, analista di Nordea: “Le persone attendevano una proroga di due anni”; una posizione sostenuta anche dal Senato e per questo motivo non si può escludere che nell’accordo finale l’agevolazione non venga estesa ad un altro anno.

 

A quanti hanno invece puntato il dito contro una misura che peserà non poco sulle tasche degli americani, ha risposto un rapporto del Research and Education Environmental Center dell’Illinois secondo cui se si continuasse a sostenere l’energia del vento si potrebbe facilmente raggiungere l’obiettivo “taglia emissioni” fissato  dalla Casa Bianca. L’eolico attualmente genera il 4 per cento dell’elettricità statunitense; secondo gli autori del rapporto se tale percentuale venisse portata al 30% entro il 2030, si potrebbero tagliare, alla stessa data, le emissioni di CO2 del 40% rispetto ai livelli del 2005. Questa tecnologia è cresciuta rapidamente negli ultimi anni, generando 24 volte più elettricità nel 2013 rispetto al 2001. Ma per arrivare a quota 30% di energia eolica entro il 2030, si legge nel report, sarà anche indispensabile una vigorosa azione da parte dei governi statali e federali.

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