Moncada e Alpiq: nuovo assetto della partnership M&A Rinnovabili

L’operazione ha portato all’acquisizione di quattro impianti a biomassa per Moncada e due parchi eolici per Alpiq

I Consigli di Amministrazione di Alpiq Holding SA e Moncada Energy Group hanno rispettivamente approvato un accordo in base al quale viene definito un nuovo assetto della joint-venture M&A Rinnovabili, società che dal 2008 sviluppa, realizza e gestisce in Italia impianti per la produzione di energia rinnovabile, in particolare eolica, solare e da biomassa.

L’accordo, che ha già ottenuto il via libera da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in Italia, prevede il trasferimento da M&A Rinnovabili di quattro impianti a biomassa per complessivi 50 MW a Moncada e di due parchi eolici in esercizio dal 2011 da 124 MW alla newco Alpiq Wind Italia 2, a sua volta controllata dalla holding Alpiq EcoPower Italia AG. Questa operazione, che fa seguito agli accordi presi sin dalla costituzione di M&A Rinnovabili, comprende inoltre una ridistribuzione delle quote societarie. Alpiq, infatti, passa dal 30 al 22%.

Con questa operazione Moncada rafforza la sua presenza nel settore delle bioenergie, aggiungendo 50 MWe e raggiungendo una potenza complessiva, in questo segmento di produzione energetica, pari a 94 MW. Con questi nuovi impianti ora il settore delle bioenergie concorre per circa il 35% della produzione elettrica complessiva del Gruppo.

Alpiq, da parte sua, prende così in dote 42 aerogeneratori presenti nelle provincie di Caltanissetta, Palermo e Agrigento per un totale di 84 MW e altri 20 aerogeneratori ad Agrigento per complessivi 40 MW, incrementando così di oltre il 60% la propria produzione da fonti rinnovabili in Italia che arriva così ad essere di oltre 200 MW, includendo l’energia generata da tre mini centrali idroelettriche presenti in Piemonte e da un altro parco eolico a Ramacca (Catania).

Oltre a essere coinvolta nella realizzazione di numerosi progetti, M&A Rinnovabili mantiene così il proprio impegno nell’energia verde in Sicilia con tre parchi eolici da circa 80 MW, 17 impianti fotovoltaici da 43 MW e una società di produzione di pannelli fotovoltaici (Moncada Solar Equipment).

«Con questa operazione proseguiamo nella diversificazione della produzione elettrica del Gruppo, continuando il proficuo rapporto instaurato con il Gruppo Alpiq – dichiara Salvatore Moncada, C.E.O. di Moncada Energy Group. Il settore delle bioenergie in Italia ha grandi potenzialità di sviluppo. Se dovesse cessare l’attuale stato di incertezza gli addetti passerebbero dagli attuali 27.000 a 37.000 del 2020, mentre con una potenza aggiuntiva installata di un GW al 2020, i benefici per il Sistema Paese sarebbero di 2,1 miliardi di euro in soli otto anni».

«Questa operazione – aggiunge Renato Sturani, Responsabile delle attività rinnovabili all’interno del Gruppo Alpiq – ha il vantaggio, da una parte di prolungare la collaborazione con il Gruppo Moncada e, dall’altra, di apportare due importanti parchi eolici ad Alpiq EcoPower, la società del Gruppo che riunisce le attività nel settore delle rinnovabili presente ora con oltre 50 impianti in Svizzera, Italia, Norvegia, Francia e Bulgaria con una potenza complessiva di oltre 320 MW».

 

Articolo precedente“Verso il futuro che vogliamo”
Articolo successivoSpagna: il Real Decreto? Un danno per le FER