Consumi energetici, a marzo eolico e fotovoltaico tornano a crescere

L’aggiornamento dei dati mensili di Terna rivela: a marzo 2017 in aumento la produzione fotovoltaica (+27,9%) ed eolica

Consumi energetici, a marzo eolico e fotovoltaico tornano a crescere

(Rinnovabili.it) – Terna ha pubblicato in questi giorni i nuovi dati sui consumi energetici italiani. La società, che gestisce la rete elettrica nazionale, riporta nella sua relazione mensile sia i valori della domanda di marzo 2017, che quelli a consuntivo 2016.

 

Il report mostra che il fabbisogno elettrico dello scorso mese è stato soddisfatto per l’81,9% con produzione nazionale e per la quota restante (18,1%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (21,6 miliardi di kWh) è in flessione dell’1,9% rispetto a marzo 2016 nonostante l’aumento del fotovoltaico (+27,9%) e dell’eolico (+15,2%).

A registrare il calo sono invece le fonti idrica (-16,5%), termica (-4,5%) e geotermica (-0,8%). Sul piano del bilancio energetico invece, il primo trimestre 2017 ha visto un valore cumulato della richiesta di energia elettrica (78.962GWh) in aumento del +1% rispetto allo stesso periodo del 2016.

A marzo 2017 la produzione nazionale netta pari a 21.632GWh è risultata composta per il 41% da fonti rinnovabili (8.957GWh) ed il restante 59% da fonte termica.

 

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Il documento riserva inoltre il suo “Focus del mese” ad una sintesi del rapporto annuale sui “Dati provvisori di esercizio del Sistema Elettrico Nazionale” relativo all’anno 2016. Tra i dati più interessanti, quelli inerenti le le green energy: per l’anno in questione le rinnovabili hanno soddisfatto il 34% della richiesta di energia sulla rete, registrando un valore pari a 106.253 GWh (-1,2% rispetto all’anno precedente).

Si legge nel documento “un costante e progressivo aumento della produzione da Fonte Rinnovabile è corrisposta una speculare riduzione di produzione da Fonte Termica. Questo a dimostrazione dell’impegno del nostro Paese nel rispetto delle direttive della Comunità Europea che impone per il 2020 una copertura del Fabbisogno da Fonte Rinnovabile superiore al 27%”.

 

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Sempre nel 2016, la richiesta di energia elettrica è stata soddisfatta per l’88,1% da produzione nazionale destinata al consumo (85,4% nel 2015), per un valore pari a 273.225 GWh (+1% rispetto al 2015) al netto dei consumi dei servizi ausiliari e dei pompaggi. La restante quota è stata coperta dalle importazioni nette dall’estero.

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