Dalla Francia il piano per salvare l’industria solare

Per incrementare fotovoltaico francese, Delphine Batho ha presentato un pacchetto d’emergenza che offrirà maggiore sostegno finanziario ai piccoli impianti fotovoltaici

(Rinnovabili.it) – Parigi cala l’asso del protezionismo per la propria industria fotovoltaica. Il ministro all’ecologia Delphine Batho ha presentato oggi un pacchetto di misure per il comparto solare nazionale con cui il Governo mira a raggiungere una crescita annuale di ben 1 GW entro la fine del 2013. A conti fatti si tratta di ottenere un risultato pari al doppio di quanto raggiunto nel 2012, anno in cui la potenza istalla sul territorio francese è aumentata di 500 MW.

 

L’obiettivo del nuovo piano licenziato da Parigi è duplice. Il Governo spera da un lato di riorientare la politica a sostegno di un segmento industriale sostenibile e ridurre il deficit commerciale che il settore sta registrando e dall’altro di dare nuova linfa all’occupazione, producendo competitività e posti di lavoro. Il pacchetto prevede due meccanismi distinti a seconda della potenza dell’impianto: una gara d’appalto per gli impianti sugli edifici con una potenza di oltre 100 kWp e  per gli impianti a terra e incentivi, rettificato ogni trimestre per installazioni sui tetti con una potenza inferiore a 100 kW. Il ministero ha tenuto a specificare che per gli impianti a terra l’offerta si concentrerà sullo sviluppo in siti degradati (aree urbane, cave o discariche vecchie ecc.) per togliere campi e terreni agricoli dalla lista delle possibili ubicazioni e che saranno sostenuti solamente le istallazioni realizzate con moduli “made in Europe”.

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