(Rinnovabili.it) – In grado di autopulirsi e capace di migliorare la raccolta della luce solare. Ce le ha proprio tutte il nuovo rivestimento per fotovoltaico progettato da un team di ricercatori di Taiwan e dell’Arabia Saudita. Il binomio King Abdullah University of Science & Technology (KAUST) e National Central University di Taiwan infatti, ha dato vita ad un innovativo “imballaggio” di vetro nanostrutturato che, attraverso la sua particolare architettura, è in grado di aumentare l’efficienza di conversione della cella solare.
Il rivestimento, se applicato sul pannello fv, permette infatti di assorbire la luce solare da più angolazioni, aumentando sensibilmente i rendimenti.
Normalmente il rendimento dei pannelli solari dipende, oltre che dal luogo e dall’orientamento, anche dall’angolo di inclinazione con cui sono installati. Alle nostre latitudini questo si traduce in un’angolatura tra i 30 ed i 35 gradi, ma ad ogni latitudine l’inclinazione migliore cambia e il rendimento è maggiore, ovviamente, quando i raggi solari colpiscono il modulo in maniera perpendicolare al piano. Per non sprecare neppure neppure un raggio e non ricorrere a inseguitori meccanici, il gruppo di scienziati è intervenuto direttamente sulla composizione della cella.
Jr-Hau Lui, Kun-Lai Yu e colleghi hanno voluto affrontare questa lacuna studiando il design dei materiali, come dimostra il lavoro pubblicato su ACS Nano. Il rivestimento di vetro è dotato di una struttura gerarchica che vede nanotubi ultrasottili interporsi a nanopareti organizzate a nido d’ape, capaci di catturare e disperdere efficientemente i raggi solari in entrata e aumentando di fatto la capacità di raccolta da più angolazioni.
Nell’atto pratico questo significa che poter incrementare l’efficienza della cella dal 5,2% al 27,7% a seconda dell’angolo incidente della luce, e il miglioramento delle prestazioni può essere fino al 46% considerando l’uso a lungo termine. I ricercatori hanno anche scoperto che il vetro ha ottime capacità autopulenti. Testato all’aria aperta hanno dimostrato che dopo sei settimane il rivestimento aveva respinto quasi il 99% della polvere e dell’inquinamento.
Ottimo.
Mi sa che, aspettando e leggendo, leggendo e aspettando, con tutte queste bellissime novità, finirà che non lo farò mai, il mio avveniristico impianto fotovoltaico. Alla fine dovrò accontentarmi del solito standard.
più che aspettare l’ultima tecnologia.
se hai il tetto sufficiente e disponibile fai i conti a modo, aspetta di avere la possibilità economica di poter realizzare un’impianto FV in contanti o con finanziamento è uguale, ma se vuoi farlo, fallo!
perché le tecnologia si sviluppano e aspettare l’ultima ti mette in condizione di non fare niente.
se hai bisogno di 3 – 4,5 o 6 Kw per casa installali e via!..tanto che siano di vecchia generazione o di quella futura sempre 3 – 4,5 o 6 Kw saranno con una o l’altra potrà cambiare solo la metratura quadrata utile all’installazione.
Sono reperibili in commercio questi pannelli con la tecnologia in nanovetro?
Chi sono i produttori?
Sono acquistabili?