Le rinnovabili uniranno Svizzera e Grecia

La consigliera federale Leuthard ha firmato ieri con il ministro greco dell’energia una dichiarazione di intenti per avviare una collaborazione su produzione di energia, efficienza energetica e sicurezza d’approvvigionamento

(Rinnovabili.it) – Grecia e Svizzera lavoreranno insieme sul fronte “energia”; lo hanno deciso ieri, in occasione di un incontro di lavoro a Berna, la consigliera federale Doris Leuthard e il ministro greco dell’energia, dell’ambiente e il cambiamento climatico, Georgios Papaconstantinou.

Leuthard e Papaconstantinou hanno infatti approvato un Memorandum of Understanding dedicato al settore energetico che apre una strada comune sul futuro approvvigionamento green delle due nazioni. Nel dettaglio, i paesi avvieranno una cooperazione bilaterale su un’ampia gamma di tematiche ed argomenti che riguarderanno l’efficienza energetica, le fonti rinnovabili, le infrastrutture elettriche – comprese smart grid e smart meter – e il corridoio europeo meridionale del gas. Quest’ultimo si riferisce al mega progetto di Trans Adriatic Pipeline, che prevede la costruzione di un gasdotto transadriatico di collegamento tra la regione del Caucaso e l’Europa meridionale attraverso la Grecia.

L’incontro è stato anche l’occasione per presentare al collega svizzero quanto il paese ellenico ha fatto finora sul fronte delle eco-energie e quali potenzialità possiede ancora da sfruttare. La Grecia vanta infatti un enorme potenziale per gli impianti di produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili soprattutto in tema di fotovoltaico, eolico e geotermico. Il ministro Papaconstantinou ha presentato alla consigliera federale Doris il progetto Helios con cui il governo greco intende promuovere e sviluppare l’energia solare, esportando l’elettricità prodotta agli altri paesi del Vecchio Continente.

 

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