Quinto Conto Energia: i nuovi chiarimenti del GSE

Il Gestore chiarisce i dubbi inerenti le richieste di accesso agli incentivi dalla data di raggiungimento del limite di 6,7 miliardi di euro

(Rinnovabili.it) – Il tempo è ormai agli sgoccioli. Il contatore fotovoltaico del Gestore dei Servizi energetici segna un costo annuo totale di oltre 6.5 miliardi di euro, e la chiusura del quinto conto energia è oramai solo una questione di mesi. La preoccupazione degli operatori e di quanti stanno realizzando un impianto fotovoltaico si è tradotta in una serie di domande inviate al GSE per chiedere chiarimenti in merito all’accesso agli incentivi una volta raggiunto il limite imposto dal decreto di 6,7 miliardi di euro di spesa.

 

La risposta  non si è fatta attendere: il Gestore ha in questi giorni pubblicato una nota informativa sul proprio sito web dove si conferma che il D.M. 5 luglio 2012 cessa di applicarsi decorsi trenta giorni solari dalla data di raggiungimento del costo indicativo cumulato annuo individuato dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas. “Come indicato nelle “Regole Applicative per l’iscrizione ai registri e per l’accesso alle tariffe incentivanti DM 5 luglio 2012 (QUINTO CONTO ENERGIA)”, manterranno il diritto ad essere valutate le richieste di incentivazione relative”:

– agli impianti non soggetti all’obbligo dell’iscrizione al Registro, che entrano in esercizio anche successivamente alla data di raggiungimento del limite, purché le stesse pervengano entro 30 giorni solari dalla data di accertamento del raggiungimento dei 6,7 miliardi di euro;

– agli impianti iscritti in posizione utile nei registri, non decaduti.

Saranno invece ritenute improcedibili le richieste di incentivo inviate al GSE oltre il predetto termine, o tramite  canali di comunicazione diversi dal portale informatico https://applicazioni.gse.it.

 

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