Niagara Tunnel, il futuro dell’idroelettrico canadese

Alto quanto un edificio di quattro piani, spingerà l’acqua ad una velocità di 500 metri cubi al secondo dal fiume alla centrale idroelettrica Adam Beck

(Rinnovabili.it) – Nuovi passi avanti per il progetto canadese “Niagara Tunnel”, la mega galleria sotterranea voluta dalla provincia dell’Ontario per rinnovare gli apporti idrici della centrale idroelettrica Adam Beck.

Attualmente l’impianto, con una capacità di 2.080 MW, produce elettricità grazie agli 800 metri cubi di acqua al secondo forniti da due gallerie realizzate nel corso del 1950. Ma nella corsa allo sviluppo green della regione, le fonti rinnovabili rivestono un ruolo sempre più ambizioso. Ecco perché Ministero dell’Energia e la società Ontario Power Generation hanno deciso di avviare la realizzazione di un imponente traforo che sottrarrà al fiume Niagara ulteriori 500 metri cubi al secondo deviandoli verso la centrale.

Una volta completato nel 2013 il tunnel sarà lungo 10,2 km e alto come un palazzo di quattro piani ma sepolto a 100 metri sotto la superficie del suolo. Il progetto, uno dei più grandi nel suo genere, servirà ad assicurare per oltre un centinaio di anni un rifornimento efficiente ed ininterrotto di acqua, tale da promettere elettricità pulita e rinnovabile per alimentare ben 160.000 abitazioni canadesi. L’iniziativa, oggi ancora alle prime fasi, insieme alle varie opere di rafforzamento delle infrastrutture idroelettriche, costituisce una parte importante del piano del governo McGuinty di realizzare un sistema energetico moderno, pulito, affidabile.

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