Idrogeno e Puglia, l’intesa continua

Nicastro: “costruire insieme una strategia energetica che punti progressivamente ad abbandonare le fonti fossili”

(Rinnovabili.it) – L’idrogeno è uno dei fiori all’occhiello della Regione Puglia. Per rinforzare il supporto dell’amministrazione territoriale alle potenzialità di questo vettore energetico la Giunta ha deciso di finanziare una nuova iniziativa sul tema. Il progetto in questione si chiama H2M, ed è un laboratorio mobile ad idrogeno progettato dalla Fondazione H2U in partenariato con l’Università di Bari “Aldo Moro”. In linea con la sua politica di sviluppo delle fonti rinnovabili, la Regione Puglia investirà nell’iniziativa 300mila provenienti dai fondi della “Carbon Tax” del Ministero dell’Ambiente.

 

Il valore di questo progetto – ha spiegato l’Assessore alla Qualità dell’Ambiente Lorenzo Nicastro – va ben oltre l’investimento economico, peraltro indirizzato proprio alla ricerca di soluzioni ‘Carbon free’ per la produzione di energia, perché l’idea di un mezzo dimostrativo mobile per la produzione di energia pulita attraverso un combinato di fotovoltaico ed idrogeno ci permette di coinvolgere l’intera Puglia in una visione strategica da costruire insieme. Superare il limite della discontinuità e della non programmabilità delle fonti rinnovabili di produzione di energia combinandole con un sistema per la produzione di energia da idrogeno costituisce un elemento di riflessione utile”.

 

Nel dettaglio il laboratorio, a cui sarà affidato un tour itinerante dei comuni pugliesi, ospiterà un’aula da 25 posti, destinata proiezione di video divulgativi e rivestita di moduli fotovoltaici. “In ragione percentuale anche la Puglia consuma il pianeta – ha concluso Nicastro – e vogliamo provare a coinvolgere i pugliesi in una sfida: quella di immaginare, progettare e costruire insieme una strategia energetica che punti progressivamente ad abbandonare le fonti fossili”.

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