Legambiente: l’Italia spende 9 mld l’anno per le fonti fossili

L’associazione ambientalista esorta i Governo a cancellare le sovvenzioni, dirette e indirette, a petrolio, carbone e gas

(Rinnovabili.it) – “Devono essere eliminati tutti i sussidi diretti e indiretti alle fonti fossili visto che il loro utilizzo è la principale causa dei cambiamenti climatici”. Lo ha dichiarato Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente, in occasione della presentazione di un nuovo dossier dell’associazione. Il documento mette nero su bianco le cifre che il governo italiano riserva ogni anno al supporto di petrolio, carbone e gas e denuncia quella che oggi è divenuta ormai una situazione insostenibile.

 

Mentre, infatti, non accenna a spegnersi la polemica sui costi dell’energia verde sulle bollette degli italiani, i principali sussidi all’energia fossile sembrano passare praticamente sotto silenzio nonostante il volume degli importi: solo nel 2011 le sovvenzioni dirette hanno superato i 4,52 miliardi di euro, distribuiti agli autotrasportatori, alle centrali da fonti fossili e alle imprese energivore. Altri 4,59 miliardi di euro sono stati i sussidi indiretti, tra finanziamenti per nuove strade e autostrade e “regali per le trivellazioni”.

 

E’ incredibile che nella Strategia energetica nazionale proposta dal ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera il tema dei sussidi alle fonti fossili sia completamente ignorato – prosegue Zanchini –. Eppure un Paese importatore di petrolio, carbone e gas come l’Italia avrebbe tutto l’interesse a cambiare modello energetico riducendo consumi e importazioni.  In un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo cancellare questi 9 miliardi di sussidi è una scelta nell’interesse generale”.

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