Energia marina, la casa dell’innovazione sarà in Scozia

Il progetto MERIKA, finanziato dall’UE, si propone di fondare un centro di ricerca sull’energia marina nel nord della Scozia

Energia marina, la casa dell’innovazione sarà in Scozia

 

(Rinnovabili.it) – Dove se non in Scozia potrebbe sorgere il centro europeo di innovazione e ricerca sull’energia marina? A realizzarlo sarà il progetto MERIKA (acronimo inglese di “Marine Energy Research Innovation and Knowledge Accelerator”), un’iniziativa ambiziosa nata con il preciso obiettivo di creare un polo di innovazione nelle Highlands e isole della Scozia, vicino alla risorsa reale. Coordinato dalla University of the Highlands and the Islands (UHI) il progetto coinvolge oltre sette istituzioni scientifiche europee, con le quali fino al 2017 si studierà la localizzazione delle risorse chiave, rafforzando la collaborazione internazionale con partecipanti del settore dell’energia marina. L’iniziativa è incentrata su due grandi blocchi di azioni: un programma di mobilità globale con le organizzazioni partnership, fatto di un piano di assunzioni ad hoc per rispondere a precise esigenze di competenze multidisciplinari e un aggiornamento delle infrastrutture. Ovviamente la materia prima del centro di ricerca sarà il potenziale eolico offshore e del moto ondoso nel nord della Scozia.

 

E dal  momento che la grande maggioranza delle risorse adatte per le tecnologie che sfruttano le onde e le maree si trova al largo delle coste della regione delle Highland and Isles della Scozia, il progetto MERIKA è destinato ad avere un ruolo cruciale nella realizzazione di questo obiettivo. Basti pensare al mega progetto MeyGen, il mega impianto per catturare l’energia delle maree varato proprio in questi giorni a largo delle coste nordorientali del Paese. A regime l’istallazione sarà in grado di produrre una potenza di quasi 400 MW, fornendo energia elettrica a circa 175.000 case. MeyGen, così come il polo di innovazione per l’energia marina serviranno al governo scozzese per raggiungere gli obiettivi prepostisi: soddisfare il 100 % della domanda di energia per mezzo di risorse rinnovabili entro il 2020. E il primo grande passo sembra già esser stato compiuto.

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