Il Galles si concentra su energia marina e atomo

Attenzione allo sviluppo delle rinnovabili con particolare attenzione all’energia del mare e al nucleare. Il nuovo “Energy Wales: A Low Carbon Transition” punta ad un futuro green

(Rinnovabili.it) – Il governo del Galles affida a nucleare e energia marina la revisione del masterplan per l’energia verde. Una nuova strategia che mira a creare decine di migliaia di nuovi posti di lavoro attraverso investimenti a basso consumo e ad alta efficienza energetica.

Il Galles pubblicherà quindi oggi una nuova strategia energetica che illustrerà come il paese procederà per affermarsi, cercando di trasformarsi in uno degli hub più importanti in fatto di tecnologie a basse emissioni di carbonio.

Il rapporto, intitolato  Energy Wales: A Low Carbon Transition contiene una serie di impegni volti ad accelerare gli investimenti nella produzione energetica green massimizzando i benefici economici anche in termini di nuovi posti di lavoro, che potrebbero derivare dallo spostamento verso un’economia basata sulle energie rinnovabili e sullo sfruttamento del nucleare.

La nostra ambizione è quella di creare un’economia basso tenore di carbonio in grado di offrire un futuro ricco per il Galles. Ad ogni passo lungo la strada, dobbiamo fare in modo Galles sfrutti appieno il potenziale di posti di lavoro e lo sviluppo economico a lungo termine, un obiettivo che è particolarmente importante nel clima economico attuale. “

La nuova strategia sottolinea inoltre l’impegno gallese alla costruzione di una nuova centrale nucleare in Anglesey, come parte del programma Energy Island, e l’aumento degli investimenti in progetti di energia marina, che secondo i dati del governo sarebbero in grado di fornire fino a 6.2 GW di nuova capacità.

Jones ha sottolineato inoltre che la strategia ha il potenziale per creare migliaia di nuovi posti di lavoro. “Lo scorso anno i settori legati alle rinnovabili  e al low carbon hanno supportato 29.000 posti di lavoro in Galles”, ha specificato. “Voglio vedere queste cifre aumentare e vedere il Galles garantire il più alto numero possibile rispetto ai 250.000 nuovi posti di lavoro previsti per il settore dell’energia nel Regno Unito nei prossimi anni.”

 

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