Scozia: nuova spinta economica per l’energia del mare

Dal fondo WATERS arriva la nuova ondata di aiuti per un totale di circa 8 milioni di sterline, soldi destinati al completamento di 5 progetti commerciali che sfrutteranno la forza mareomotrice per produrre energia

(Rinnovabili.it) – Il finanziamento WATERS (Wave and Tidal Energy: Research, Development and Demonstration Support), concesso a ben 5 sviluppatori di energia che sfruttano onde e maree, servirà a supportare altrettanti progetti che si concentreranno sull’energia mareomotrice.

Proprio ieri il Vice Primo Ministro Nicola Sturgeon ha reso noti i vincitori del secondo turno di assegnazione delle sovvenzioni per un valore complessivo di 7,9 milioni di sterline, di quasi 2 milioni superiore rispetto alla prima ondata di aiuti risalente al 2010, quando al comparto andarono 6 milioni di sterline.

La quota maggiore del finanziamento è andato alla AWS Ocean Energy che ha ottenuto 3,9 milioni per la realizzazione di un nuovo dispositivo  a ciambella per lo sfruttamento delle onde, progetto che nel totale dovrebbe costare oltre 15 mln.

A tre società elettriche che sfruttano le maree sono invece stati assegnati aiuti per un totale di 3,35 mln mentre la Scotrenewables Tidal Power si è assicurata 1,2 mln per la costruzione di una turbina galleggiante da 2 MW la cui realizzazione e la conseguente istallazione dovrebbero costare circa 9 milioni di sterline.

Questa nuova spinta alla commercializzazione dei disposizitivi di sfruttamento della forza mareomotrice al fine di produrre energia sta portando la Scozia a raggiungere livelli di eccellenza universalmente riconosciuti conducendo così il paese verso l’indipendenza energetica.

 

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