PLT Energia ha comunicato la pre-ammissione alle negoziazioni di AIM Italia

PLT Energia ha comunicato la pre‐ammissione presso Borsa Italiana e si avvicina alla quotazione sul mercato AIM Italia

b(Rinnovabili.it) – PLT energia S.p.A., holding italiana di partecipazioni industriali operante nel mercato delle energie rinnovabili in particolare nel settore eolico, fotovoltaico e del biogas con una produzione annua di energia elettrica di oltre 230 GWh, ha proceduto oggi alla comunicazione di preammissione sul mercato AIM Italia.
PLT energia possiede e gestisce attualmente 28 impianti alimentati da fonti rinnovabili per una potenza installata totale superiore a 100 MW, diversificati tra eolico (6) e mini‐eolico (10), fotovoltaico (10) e biomasse (2) con prevalenza degli impianti eolici. Entro il 2014 PLT energia ultimerà altri 4 impianti (3 eolici e 1 a biomassa con un incremento della potenza installata totale di 2,5 MW) che porteranno il numero totale degli impianti a 32.
Durante il 2013, Il Gruppo ha generato ricavi caratteristici per 18.8 milioni di euro con un EBITDA rettificato di 13.1 milioni di euro (EBITDA margin pari a circa il 70%) ed un utile di esercizio di 3.1 milioni di euro.
Attraverso la quotazione PLT energia intende aumentare ulteriormente la propria potenza installata in Italia grazie sia alla costruzione di nuovi impianti green field sia attraverso una crescita per linee esterne tramite l’acquisizione di impianti sul mercato secondario, proseguire il percorso di internazionalizzazione e sviluppare il processo di diversificazione in termini di fonti di generazione di energia con una particolare attenzione alle opportunità nel settore del biometano.
L’operazione di quotazione in Borsa di PLT energia è seguita da Integrae SIM in qualità di NOMAD e di Global Coordinator, da NCTM Studio Legale Associato in qualità di advisor legale e da EPYON in qualità di advisor finanziario.

Articolo precedenteSILC II: l’Ue finanzia l’innovazione a basse emissioni
Articolo successivoDalla plastica nei mari l’ecopackaging dei biodetersivi