Le previsioni di Bruxelles: il 54% dell’elettricità UE sarà rinnovabile nel 2050

Secondo lo scenario di riferimento della Commissione europea le green energy avanzeranno a spese del carbone mentre il gas crescerà lentamente, compensando il nucleare

Le previsioni di Bruxelles: il 54% dell'elettricità UE sarà rinnovabile nel 2050

 

(Rinnovabili.it) – Nel 2050 il 54% dell’elettricità prodotta nell’Unione europea verrà dalle energie rinnovabili, lasciando ai combustibili fossili solidi poco più del 5% . E’ quanto prevede l’esecutivo europeo nel suo “EU Reference Scenario 2016 – Energy, transport and GHG emissions – Trends to 2050”, documento che descrive il possibile percorso futuro dell’economia comunitaria. Lo Scenario rappresenta una proiezione dei trend riguardanti energia, trasporti ed emissioni elaborati a partire dalle politiche e tendenze attuali dell’Unione e dei suoi Stati Membri. E quello che non può fare a meno di saltare all’occhio sfogliando le pagine della documentazione, è l’inerzia ambientale del futuro prossimo. Nonostante la predetta riduzione nella produzione energetica da fossili, la dipendenza europea dalle importazioni continuerà ad aumentare da qui al 2050, anche se a ritmi più contenuti.

 

E come lo stesso esecutivo Ue ha tenuto a ribadire in più di un’occasione – dall’Unione europea per l’Energia al nuovo pacchetto clima energia 2030 – il gas sarà il protagonista della scena comunitaria post 2020. Elemento che renderà stabile il suo ruolo nel mix produttivo fino al 2030, superando la contrazione che sta attualmente registrando a causa della crescita delle rinnovabile e il calo del prezzo del carbone.

 

A diminuire in maniera costante sarà anche la quota di energia nucleare, che perderà nel tempo almeno 10 punti percentuali nonostante alcune nuove costruzioni e interventi di retrofit degli impianti. In sintesi, se al 2015 il mix europeo vedeva le rinnovabili al 28%, il nucleare al 27%, il gas al 19%, e il carbone al 25%, nel 20150 le percentuali previste saranno: rinnovabili 54%, nucleare al 17%, gas al 24% e carbone al 5%. Nel complesso, la decarbonizzazione del sistema energetico progredirà ma raggiungendo purtroppo i livelli minori dei target climatici concordati per il lungo termine. Secondo il Reference Scenario le  emissioni di gas serra totali saranno solo il 48% in meno rispetto ai livelli del 1990 entro il 2050, lì dove si dovrebbe arrivare ad un taglio tra l’80 e il 95%della CO2.

Articolo precedenteScioglimento dei ghiacci: entro il 2100 l’Artico sarà sempre navigabile
Articolo successivoIl terremoto in Oklahoma porterà a una moratoria sul fracking?

1 commento

  1. E’ la strada da percorrere ed è stata tracciata molto bene, oltre però produrre energia pulita, la parte del leone lo può fare il risparmio energetico, molto bene ma se penso che mio papà ha lavorato 7 anni per estrarre carbone sotto 1.000 metri mi vengono i brividi, quanto si è sbagliato!
    Con il sole, acqua, vento e terrà, possiamo produrre 1.800 volte il fabbisogno mondiale energetico. ,

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Leave the field below empty!