Terre rare dai magneti, nuovo processo made in USA

Messo a punto un innovativo processo di riciclo dei magneti, che consente di recuperare metalli di terre rare puri al 99 per cento

magneti

 Come recuperare cobalto e terre rare dai rifiuti

(Rinnovabili.it) – Un team di scienziati del Critical Materials Institute e di Ames Laboratory, nell’Iowa (Stati Uniti)  ha messo a punto un innovativo processo di riciclo dei magneti, che consente di dissolverli in soluzioni a base d’acqua, per estrarre gli elementi che contegnono con un grado di purezza superiore al 99 per cento. La tecnica, il cui brevetto è stato depositato, permette di recuperare metalli di terre rare e cobalto. Le terre rare vengono riutilizzate per creare nuovi magneti e il cobalto può essere usato per realizzare catodi per batterie.

“Uno dei punti di forza di questa tecnologia è che i rischi operativi e gli impatti ambientali negativi associati al processo di dissoluzione a base acida vengono eliminati senza sacrificare la purezza, l’efficienza e il potenziale impatto economico”, spiega Ikenna Nlebedim, uno dei responsabili della ricerca.

 

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Il nuovo processo è il risultato dell’analisi dei rifiuti generati industrialmente da tre società di produzione e lavorazione di magneti statunitensi. Queste collaborazioni hanno assicurato che i materiali utilizzati per questa ricerca fossero identici a quelli generati in situazioni reali. “Siamo estremamente orgogliosi di questo successo, perché dimostra l’efficacia del Critical Materials Institute ner fornire innovazioni che riducano la nostra dipendenza nazionale dalle materie prime importate”, spiega Chris Haase, direttore del Critical Materials Institute.

L’innovazione è stata premiata dal consorzio dei laboratori federali statunitensi, che ha assegnato il Notable Technology Development Award di quest’anno ai ricercatori del Critical Materials Institute e di Ames Laboratory

“Le terre rare vengono utilizzate nell’industria, nella difesa e nell’elettronica – spiegano il consorzio dei laboratori federali statunitensi –  Se possono essere ottenuti attraverso il riciclo piuttosto che importati da un paese straniero, questa innovazione merita di essere premiata”.

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