Una casa in 24 ore con la stampante 3d made in Italy

    La stampante 3d dell’emiliana Wasproject è capace di realizzare una casa in terra e paglia in sole 24 ore. Inizia una nuova era per il Greenbuilding

    Una casa in 24 ore con la stampante 3d made in Italy

     

    (Rinnovabili.it) – La costruzione di una casa di fango in condizioni ambientali difficili è sempre legata all’immagine di mattoni, mani sporche e l’inevitabile consumo di tempo. Ma da oggi le potenzialità della modellazione tridimensionale possono venire in contro alla necessità di costruire in fretta case ecologiche in paesi in via di sviluppo come dimostra la stampante 3d Giga Delta della ditta italiana Wasproject.

     

    Il fondatore Massimo Moretti spiega: “Abbiamo presentato per Expo 2015 il progetto per una piccola unità autosufficiente, da una parte la casa, da un lato un sistema di coltivazione verticale e dall’altro un rifugio per animali. Il tutto costruito con terra, paglia e po’ di calce”.

     

    La stampante si può smontare e trasportare in un semplice furgone dove si vuole e in 24 ore sarà capace di dare una casa a chi l’ha persa per una calamità naturale o costruirla per chi vuole vivere in un edificio sostenibile costruito con materiali a chilometri zero.

    La ditta di Massa Lombarda ha in cantiere la stampante 3d più grande della linea; la Giga Delta di 12 metri costerà tra i 40 e i 50.000 euro ed è pensata per gli artigiani e le imprese di costruzioni che si apriranno al settore della stampa 3d in architettura, uno dei temi tecnologici e innovativi del greenbuilding.

     

    Una casa in 24 ore con la stampante 3d made in Italy

     

    Le possibilità di questo settore sono molte. La rivoluzione sta nel fatto che ci si potrà staccare dall’idea di mattoni, travi e pilastri e iniziare a progettare forme nuove, curvilinee od ondulate a costi molto più bassi di quelli del passato.

    Partendo dal modello tridimensionale basterà inserire gli “ingredienti” nella stampante 3d e in poche ore ottenere l’edificio che fino a poco prima si osservava dallo schermo del pc. Quando questo tipo di progettazione prenderà piede ci sarà una vera e propria rivoluzione in edilizia.

    Sarà possibile assistere alla realizzazione in diretta di una casa in argilla e fango al “3d Print Hub” a Milano dal 3 al 7 marzo. Il salone della stampa tridimensionale ospiterà le macchine della Wasproject oltre a quelle di altre ditte legate agli ambiti industriali e scientifici.

     

     

     

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    4 Commenti

    1. Sono curioso di vedere questa casa realizzarsi in poche ore , dove si potra’ vedere e toccare con mano questa opera? sono un imprenditore edile

    2. previo che sono assolutamente convinto che la rivoluzione delle stampanti 3D costerà centinaia di migliaia di posti di lavoro per muratori ed altri operatori dell’edilizia/industrie stampaggio materie plastiche, esattamente come le community online di stampa sono un fenomenale danno all’artigianato locale italiano, poichè è estremamente facile rubare modelli, evadere in Irlanda e soprattutto paesi con un costo della vita come l’Italia non potranno mai competere con manodopera che si accontenterà di un 1% di retribuzione dal costo di vendita dato che magari il reddito medio è di 80 euro al mese (insomma nessuna eliminazione del meccanismo di sperequazione che incentiva la delocalizzazione che via internet diviene utrafast e pesantemente recessiva per paesi come l’Italia), sono vivamente preoccupato non tanto per le prescrizioni delle NTC2008 per il materiale, quanto per le prove in opera di resistenza del materiale.

    3. Vorrei sapere se queste case sono già in vendirta e se occorre avere già un terreno dove farla costruire. Grazie

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