La casa sull’albero sospesa che non ferisce i boschi

    La casa sull’albero Dom’up è pensata come una tenda da capeggio sospesa e sostenibile che si inserisce nei boschi senza rovinare gli alberi e il terreno

    La casa sull'albero sospesa che non ferisce i boschi

     

    (Rinnovabili.it) – Dom’Up, la casa sull’albero progettata dall’arboricoltore Bruno de Grunne e dall’architetto Nicolas d’Ursel è rispettosa dei boschi, e non lascia traccia sugli alberi che la sostengono.

    La piccola abitazione sospesa può essere installata in soli due giorni senza la necessità di una gru e gli agganci sono stati studiati appositamente per essere del tutto reversibili: una volta smontata la struttura non rimane nessuna traccia né sul terreno, né sugli alberi. Inoltre i materiali sono completamente naturali e una volta dismessa la costruzione può essere completamente riciclata.

     

    Il montaggio parte da un telaio quadrato sospeso ai 4 angoli, sul quale si incastrano 12 assi di legno che fanno da base al tavolato della pavimentazione. Altri 4 cavi sostengono la struttura nella parte superiore e un profilo metallico ottagonale è la connessione tra piattaforma e copertura in tessuto. Il risultato finale è una costruzione che ricorda una tenda da campeggio circondata da una terrazza circolare.

    La piattaforma ottagonale di 16 metri quadrati in legno è appesa agli alberi tramite dei tiranti e la copertura è in tessuto impermeabile.  Concepita come una moderna tenda da campeggio completamente riciclabile, Dom’up possiede un parapetto metallico e una rete di sicurezza, in base agli standard europei le corde che sorreggono la struttura devono essere sostituite ogni cinque anni.

     

    La casa sull'albero sospesa che non ferisce i boschi

     

    La piccola abitazione sospesa è pensata sia come dependance per una casa vera e propria sia come stanza sospesa di un albergo o agriturismo, in linea con gli ultimi trend dell’eco-turismo. Ultimamente, infatti, stanno nascendo in tutto il mondo strutture ricettive prive di un edificio vero e proprio, che alloggiano i clienti in strutture sospese nei boschi. Questo tipo di alberghi diffusi, con stanze sparse nella natura ha però l’inconveniente di lasciare pesanti tracce sugli alberi, danneggiando irreversibilmente i boschi.

     

    La casa sull’albero Dom’up riesce invece a soddisfare l’esigenza sempre più frequente dei turisti di alloggiare a stretto contatto con la natura, dormendo sotto le stelle in modo sostenibile e completamente reversibile grazie ai collegamenti che abbracciano i rami invece di agganciarsi meccanicamente con chiodi o tavole.

    Come hanno annunciato i progettisti a Gizmag il prezzo di una Dom’up sarà circa di 25.000 euro e la visita di un arboricoltore giudicherà se gli alberi sono adatti alla costruzione della struttura.

     

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