Dublino: la più sostenibile d’Irlanda entro il 2020

Trasformare Dublino nella città leader di sostenibilità per ridurre di 397.000€ i consumi annui. Laboratori viventi, eco-quartieri e green economy.

(Rinnovabili.it) – Il Dublin City Council sta lavorando per trasformare Dublino nella città più sostenibile d’Irlanda entro il 2020. Concepito dall’agenzia per l’energia sostenibile CODEMA, da aziende private e dalle istituzioni maggiori di Dublino, il progetto si inserisce nell’importante piano di riqualifcazione della città “Dublin City Sustainable Energy 2010-2020”, inserendosi all’interno del programma Sustainable Energy Communities (SEC), identificata dalla Sustainable Energy Authority of Ireland (SEAI), per i tre esempi di maggior valore per lo sviluppo sostenibile della nazione: Dublino, la città di Tallaght e Tralee.

Secondo le stime il progetto porterà ad una riduzione di consumi pari a 397.000 euro l’anno, intervenendo sugli edifici esistenti, sul miglioramento delle tecnologie e sulla qualità della vita dei dublinesi. Accanto agli interventi a grande scala, il programma si articolerà in una serie di “laboratori viventi” dislocati in zone strategiche della città, che serviranno a diffondere la cultura dell’innovazione e del risparmio energetico, direttamente attraverso i cittadini, per promuovere le tecnologie sostenibili e la riqualificazione delle singole unità residenziali.

Il programma è destinato a diventare catalizzatore di progetti per aiutare e stimolare, a livello nazionale, un’inversione di tendenza, per ridurre drasticamente le spese energetiche e le emissioni nocive, investendo nel settore delle fonti rinnovabili.

Il progetto per Dublino è iniziato con l’identificazione di un’area geografica precisa, chiamata la Sustainable Energy Zone (SEZ), di 4 km quadrati dove vivono 2.500 residenti, 3.500 studenti e 5.850 lavoratori. In questa zona, a più riprese, verranno applicati diversi sistemi tecnologici al comparto edilizio privato e pubblico, al sistema della mobilità ed ai servizi, per essere monitorati e valutati in tempo reale, creando un laboratorio work in progress.

“Le tecnologie energetiche degli edifici nella zona è misto – una caratteristica tipica di qualsiasi centro vibrante della città – e comprende gli edifici pubblici, residenziali, commerciali, servizi commerciali e finanziari, unità di ricerca, educazione e media”, afferma Gerry Wardell direttore di Codema. “Questa è una grande opportunità per gli attori che operano nell’energia sostenibile in città: collaborare allo sviluppo di una Eco-Zona, efficiente, sostenibile e che si estenderà in altre comunità della regione di Dublino e oltre”.

“Ci sono un sacco di singoli progetti volti alla sostenibilità in corso a Dublino, principalmente concentrati sulla riduzione delle emissioni di carbonio, il passaggio alle fonti rinnovabili e la riduzione dei costi complessivi associati all’uso di energia”, afferma Wardell.


Articolo precedenteUNFCCC: on-line la banca dati che salverà le aziende
Articolo successivoSmog e mortalità: aumentano i casi di malattia