Un team di archistar per l’Expo 2017 dedicato all’energia del futuro

    Un team di archistar tra i partecipanti al concorso per il masterplan del prossimo Expo 2017 in Kazakhstan, dedicato alle energie rinnovabili ed all’innovazione tecnologica del futuro.

    Expo 2017 - J Mayer H

     

    (Rinnovabili.it) – Un team di architetti internazionali tra i fortunati che avranno l’opportunità di progettare il masterplan per l’Expo 2017 che prenderà vita ad Astana nel Kazakhstan e sarà completamente dedicato alla tecnologia innovativa delle energie rinnovabili.

     

    Sono Zaha Hadid, UNStudio, Snøhetta e Safdie Architects i fortunati prescelti, ai quali si affiancheranno i vincitori del prossimo concorso che vede la partecipazione di archistar del calibro di J. Mayer H, Adrian Smith + Gordon Gill Architecture, Fuksas, Mecanoo, HOK, Stefano Boeri e GMP Architekten.

    Intitolato Future Energy, l’Expo 2017  di Astana promette di trasformarsi in un hub internazionale dedicato alla promozione dell’energia rinnovabile e di tutte le fonti ad essa connesse.

    I vincitori del concorso tra i 50 partecipanti per la realizzazione del masterplan dell’Expo 2017 e che dovrà rappresentare in tutte le sue parti il rapporto con le tecnologie energetiche, verranno proclamati il prossimo mese, dopo un’accurata selezione tra le suggestive proposte delle archistar internazionali.

     

    “Il tema della nostra mostra è strettamente legato alla ‘green economy’, che prende in considerazione la possibilità di utilizzare fonti di energia alternativa, autonomia idrica e sistemi per la fornitura di calore in ciascuna delle costruzioni che rappresenteranno l’evento”, ha affermato il presidente del Kazakhstan Nursultan Nazarbayev, suggerendo la possibilità di selezionare più proposte per riunirle in un unico grande progetto di simbiosi.

     

    L’Astana Expo 2017 seguirà l’Expo 2015 di Milano dedicato invece al problema alimentare ed intitolato “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.

    Articolo precedenteMANUCLOUD, la piattaforma europea per lo sviluppo delle rinnovabili
    Articolo successivoBiodiversità: tre iniziative regionali al Festival Adriatico Mediterraneo