Greenbuilding, Forest City è un ecosistema per 700mila abitanti

    Foreste verticali, tetti verdi, autosufficienza energetica grazie alle rinnovabili, riciclo e riuso di tutte le risorse, traffico veicolare relegato sotto terra: così è la città del futuro secondo LAVA

    Greenbuilding, Forest City è un ecosistema per 700mila abitanti

     

    (Rinnovabili.it) – Una foresta verticale al centro e una smart city capace di ospitare 700mila persone che la abbraccia: insieme formano un unico ecosistema, perfettamente circolare (o quasi), dove tutte le risorse vengono reimpiegate. È il concetto alla base di Forest City, progetto partorito dallo studio  Laboratory for Visionary Architecture (LAVA) per una futuristica città in Malesia. Futuristica lo è in molti sensi. Ha vinto il secondo premio a un concorso internazionale di concept design e non è prevista la sua realizzazione, ma rappresenta l’idea di come potrebbe essere la città del futuro, perché tiene conto delle principali esigenze cui il greenbuilding è chiamato oggi a rispondere, e spinge le soluzioni fino alle estreme conseguenze.

     

    “Le nozioni della città del futuro sono incardinate nel concept – spiegano gli architetti di LAVA – E’ una città pubblica, ovvero è costituita da un grande spazio pubblico al centro circondato da edifici. È una città a strati, dove le persone e il traffico sono separati, con quest’ultimo relegato sottoterra. È una città circolare, ovvero un sistema che riusa le sue risorse e controlla i flussi in entrata e uscita. È una città spugna, che fa uso di sistemi di riciclo anch’essi collocati sottoterra”

     

    Al centro di Forest City, pensata per svilupparsi su una superficie di oltre 20 chilometri quadrati, si trova un grande spazio pubblico, circondato da edifici che rappresentano il polmone della città. Disposti a raggiera attorno alla piazza, si caratterizzano per essere delle foreste verticali: tetti verdi e giardini verticali colonizzano tutte le superfici esterne. Ciò nell’ottica di migliorare la qualità dell’aria, di supportare il sistema di raccolta e riciclo dell’acqua piovana e di mitigare al massimo l’effetto isola di calore nell’agglomerato urbano. Grazie all’uso esclusivo di fonti rinnovabili, su tutti il solare, il fabbisogno dell’intera città viene soddisfatto. LAVA ha sviluppato il progetto approfondendo e migliorando una precedente proposta per Masdar City, città modello a emissioni zero a pochi chilometri da Abu Dhabi (che sta incontrando non pochi problemi di investimenti).

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