Il greenbuilding non è abbastanza green o costa troppo?

Quasi 8 americani su 10 dicono di essere preoccupati per l’ambiente, ma tra le strategie seguite il greenbuilding è fanalino di coda. Colpa dei costi?

Il greenbuilding non è abbastanza green o costa troppo?

 

(Rinnovabili.it) – Il riciclo e la mobilità alternativa sì, il greenbuilding proprio no. Ecco cosa fa breccia nella coscienza ambientalista degli americani e cosa resta quasi del tutto estraneo. Lo rivela un sondaggio condotto da Harris Poll per conto dell’azienda di real estate Trulia. Il 2015 è stato l’anno più caldo mai registrato, la COP 21 ha riportato i cambiamenti climatici sulle prime pagine dei giornali almeno per qualche tempo, e il tema del fracking continua a tenere banco nelle primarie Usa. Se la percezione del problema non manca, le soluzioni che i cittadini sono disposti ad adottare nella loro quotidianità invece fanno riflettere.

 

Il greenbuilding non è abbastanza green o costa troppo?Il primo dato che emerge dal sondaggio è la differenza abissale tra idee e azioni. Molti, moltissimi si dicono preoccupati per l’ambiente, quasi 8 su 10. Però solo il 26% rivela di agire di conseguenza, cioè di tenere conto dell’ambiente nelle decisioni di tutti i giorni, al di là delle azioni più scontate come differenziare i rifiuti e spegnere le luci di casa quando non  servono.

Scorrendo la lunga lista di domande previste dal sondaggio, però, emerge una tendenza evidente. Quando si tratta di greenbuilding, la coscienza ambientalista degli americani è non pervenuta. Non del tutto, ovviamente. Ad esempio, tra i primi tre modi per agire in modo responsabile verso l’ambiente, figurano l’uso di lampadine e elettrodomestici a risparmio energetico (56%) seguito a ruota col 55% dalla scelta di migliorare l’efficienza energetica di casa (soprattutto per quanto riguarda l’isolamento). Più staccato, col 38%, preferire bicicletta, trasporti pubblici o una passeggiata per spostarsi.

 

Fino a qui, però, il fattore decisivo potrebbe semplicemente essere il denaro. Con una lampadina a risparmio e i doppi vetri, il risparmio è tangibile appena arriva la prima bolletta. E infatti il sondaggio di Trulia mette in luce proprio questo: più è alto l’investimento iniziale da fare, meno si è propensi ad agire nel rispetto dell’ambiente. Non si parla di cifre stratosferiche, ma di poche migliaia di dollari come soglia.

 

Il greenbuilding non è abbastanza green o costa troppo?

 

Allora si spiegano con facilità gli altri dati relativi al greenbuilding. Infatti solo il 16% degli intervistati ritiene utile vivere in una casa di dimensioni minori (non una mini-casa, semplicemente non una reggia). Solo 3 su 10 considerano di installare pannelli solari, fotovoltaico o mini eolico. Questo in linea teorica: perché poi, quando si tratta di scegliere le rinnovabili davvero, il dato si dimezza al 17% (12% per i pannelli solari). Fanalino di coda, scegliere un provider che venda energia prodotta da fonti rinnovabili: in questo caso solo 1 intervistato su 10 crede che sia un buon modo per rispettare l’ambiente.

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