Hotel Ecolabel: Trentino Alto Adige leader in Italia

Sono in aumento le strutture ricettive della Penisola che hanno ottenuto il marchio europeo di sostenibilità ambientale. Un terzo di queste si trovano nella regione alpina. Intanto dalla Ue sono in arrivo parametri più stringenti

hotel ecolabel

 

Verso parametri più stringenti per ottenere la certificazione ecolabel

(Rinnovabili.it) – Aumentano gli hotel italiani con licenza Ecolabel, il marchio europeo che certifica l’ecosostenibilità ambientale delle strutture ricettive del vecchio continente. Strutture, che vanno da alberghi, campeggi, rifugi, agriturismi e residence fino agli appartamenti, che devono rispondere a stringenti parametri green per poter entrare nel “club”.

Tra i punti da rispettare per poter fregiarsi di questo marchio c’è l’efficienza energetica, l’ottimizzazione delle risorse idriche, il monitoraggio dei consumi, l’utilizzo di prodotti a km 0 e biologici e – in generale – di criteri gestionali di sostenibilità ambientale.

 

E’ facile comprendere come il marchio Ecolabel sia importante per le imprese ricettive, dato che rappresenta un valore aggiunto che porta un vantaggio economico immediato e pure a lungo termine. A confermarlo sono gli esperti del Centro Studi di Avvenia, società del gruppo Terna che si occupa di efficienza energetica e che cita un documento pubblicato dall’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale. “Il documento dell’Ispra – recita una nota – contiene tutte le strutture italiane di ricettività turistica e di campeggio deliberate come ‘Ecolabel Ue’ aggiornato a quest’estate. Da qui emerge che delle 186 strutture totali, 56 si trovano in Trentino Alto Adige, con Bolzano nel ruolo di provincia leader della sostenibilità turistica. A seguire la Sicilia con 30 strutture certificate, davanti alla Toscana con 17”.

 

Intanto dall’Unione Europea arrivano novità, incentrate sui nuovi parametri (più stringenti) per poter ottenere l’Ecolabel, che seguiranno il percorso green intrapreso da numerose imprese ricettive in tutta la Penisola. “L’obiettivo principale è quello di premiare quelle misure in grado di abbattere le emissioni di CO2” spiegano ad Avvenia. Per questo motivo, verrà premiato l’approvvigionamento elettrico da fonti rinnovabili e da fonti “pulite”, l’autogenerazione di energia elettrica in loco da fonte sostenibile (parametro che concorre a dare il punteggio più alto) e l’efficienza degli apparecchi per riscaldamento e di condizionamento.

 

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