King’s Cross: apre la piscina naturale filtrata dalle piante

    Dietro la stazione di King’s Cross aprirà a maggio la piscina naturale che sfrutta le qualità depurative delle piante per fare a meno di cloro e agenti chimici

    King’s Cross: apre la piscina naturale filtrata dalle piante

     

    (Rinnovabili.it) – Nel progetto di riqualificazione di King’s Cross a Londra sta prendendo forma una piscina naturale che fa a meno di cloro e sostanze chimiche e purifica l’acqua sfruttando le doti fitodepurative della flora delle zone umide.

    Progettata dallo studio di Rotterdam Ooze Architects in collaborazione con l’artista slovena Marjetica Potrč, la piscina naturale del Lewis Cubitt Park offrirà ai londinesi un’esperienza di sport in un bacino sostenibile e balneabile completamente naturale.

     

    King’s Cross: apre la piscina naturale filtrata dalle pianteLa piscina è lunga 40 metri e larga 10 con una profondità crescente proprio come gli impianti sportivi artificiali. Il progetto fa parte della riqualificazione di 27 ettari di territorio dietro la stazione King’s Cross e vuole aprire nuove prospettive di sostenibilità per il futuro della capitale inglese.

     

    “Il progetto è un tentativo di catturare la dinamicità veicolata dai cambiamenti all’interno dell’area, un momento nel tempo in cui nascono nuove opportunità e futuri possibili.” Ha spiegato l’architetto Eva Pfannes, cofondatrice di Ooze.

     

    Nella piscina naturale chiamata Of Soil and Water sarà possibile nuotare tutto l’anno e l’unica differenza dalle vasche tradizionali è che ogni giorno sarà possibile allenarsi solo per un numero limitato di sportivi, calcolato in base alle capacità depurative delle piante sommerse.

    L’impianto aprirà ufficialmente la prima settimana di maggio ed è circondato da piante, cespugli, erbe selvatiche e fiori, in modo che l’aspetto cambi con il corso delle stagioni.

     

    King’s Cross: apre la piscina naturale filtrata dalle piante“Volevamo esplorare il concetto di acqua, un elemento che di solito è nascosto nei paesaggi urbani.” Ha spiegato Sylvia Hartenberg, fondatrice dello studio. “In questo particolare progetto, la giustapposizione di qualcosa così naturale in un ambiente urbano è un concetto molto importante per noi.”

     

    La visione artistica di Marjetica Potrč intende l’acqua come sorgente di vita e metafora di rigenerazione, lo spettatore è incoraggiato a partecipare ad un’esperienza naturale in un progetto sviluppato “in collaborazione” con la natura.

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