Eco-edilizia 4.0 per la casa del futuro di ReStart4Smart

    Il Team Sapienza ha finito di costruire e testare a Pomezia la speciale casa solare intelligente. Ora sarà smontata e portata a Dubai per le olimpiadi dell’architettura verde

    ReStart4Smart
    (Foto di Rinnovabili.it)

     

     

    Materiali innovativi, energia solare e tecnologie di automazione: ReStart4Smart è pronta a stupire

    (Rinnovabili.it) – Tradizione e innovazione si incontrano a Pomezia sotto lo sguardo attento della sostenibilità. È qui infatti che ha preso corpo, in senso letterale, ReStart4Smart, il progetto di casa solare intelligente, realizzata dall’Università Sapienza di Roma per la competizione internazionale “Solar Decathlon Middle East”. Frutto del lavoro di 50 studenti guidati dal Prof. Marco Casini, ReStart4Smart fa oggi bella mostra di sé presso il sito del CEFME-CTP, in attesa di essere smontata e portata a Dubai per competere con le proposte di altri 21 Atenei in arrivo da 15 Paesi del mondo. Al cuore del progetto un unico obiettivo: realizzare il miglior prototipo in scala reale dell’abitazione del futuro, in grado di adattarsi alle condizioni climatiche della regione mediorientale, dove alte temperature, umidità elevata e polvere condizionano la vita quotidiana durante la maggior parte dell’anno.

     

     

    Eco-edilizia 4.0 per la casa del futuro ReStart4Smart

     

    Il risultato parla da sé. Nei suoi 80 metri quadrati, ReStart4Smart mixa design e materiali innovativi con impianti e sistemi di home automation d’ultima generazione. Restituendo una costruzione ecologica, intelligente e alimentata interamente da energia solare. La forma stessa dalla casa, ispirata alla tradizione araba, è stata studiata per ridurre al massimo i fabbisogni energetici e massimizzare lo sfruttamento di illuminazione e ventilazione naturali. Un patio interno fa filtrare la luce mentre l’involucro esterno è in grado di adattarsi ai cambiamenti del tempo grantire il comfort termico, luminoso e acustico. A renderlo possibile sono elementi come i materiali a cambiamento di fase (phase change materials –  PCM), in grado di migliorare le prestazioni estive degli edifici svolgendo la funzione di “inerzia termica artificiale” in poco spessore, e i pannelli Aeropan, compostati da isolante nanotecnologico in aerogel.

     

     

     

    A livello di impianti, un tetto fotovoltaico e una vetrata di pannelli LSC (i concentratori solari luminescenti realizzati dall’ENI) catturano i raggi solari trasformandoli in elettricità, successivamente immagazzinata nel sistema di accumulo domestico. La casa è anche dotata di pompe di calore, illuminazione intelligente e un avanzatissimo impianto per conservare e riciclarle le acque grigie, quelle piovane e quelle di condensa degli impianti.

     

    casa solare ReStart4Smart

     

    Per gestire ogni componente il progetto fa leva sulle più avanzate tecnologie di automazione domestica. Un sistema di riconoscimento facciale permette di sbloccare serrature elettroniche e monitorare la localizzazione degli abitanti della casa, mentre tramite comandi vocali è possibile comunicare con un Virtual House Keeper, semplificando la gestione della casa. La capacità di analisi dei dati offerta dal Machine Learning consentirà di utilizzare la tecnologia per apprendere e attuare controlli di manutenzione predittiva sugli apparati interconnessi, aumentando l’efficienza del sistema. Non solo. ReStart4Smart prevede anche l’utilizzo sperimentale del visore olograficoHoloLens e della realtà mista in ambiti di progettazione, design, gestione e manutenzione dell’edificio.

    Articolo precedenteOcean Cleanup pronto al lancio dei suoi pac-man mangia plastica
    Articolo successivoPacchetto mobilità: strade sicure e mezzi elettrici negli aeroporti

    3 Commenti

    1. Salve, sono interessato a conoscere meglio il progetto sopratutto riguardo all’impianto per conservare e riciclarle le acque grigie, quelle piovane e quelle di condensa degli impianti. A tal proposito vorrei sapere tra l’altro se tale impianto è utilizzabile e adattabile anche su altre soluzioni progettuali o fa parte del vostro studio e funziona solo in sinergia alle altre soluzioni progettuali. Grazie. Saluti

    2. è una grande novità e bisogna proseguire nelle sperimentazione della casa per capire dove e come modificare le previsioni inesatte verificare nella sperimentazione fino alla precisa formulazione delle casa autonoma e affrancata dall’energia, vivibile, senza dover sacrificare la libertà di vivere la vita degli esseri umani che devono abitarla.

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    Leave the field below empty!