Scuole verdi, a Staten Island il prodigio sostenibile di SOM

    A Staten Island è stata da poco completata la Kathleen Grimm School, l’edificio ad energia 0 dello studio SOM che batte tutti i record delle scuole verdi

    Scuole verdi, a Staten Island il prodigio sostenibile di SOM

     

    (Rinnovabili.it) – In America si sta facendo un grande lavoro per le scuole verdi; le strutture scolastiche ecosostenibili insegnano ai piccoli statunitensi il rispetto per la natura in modo pratico e l’AIA ha da poco stimato che l’80% dei genitori vorrebbe maggiori investimenti in questo senso. Lo studio di architetti SOM ha recentemente messo al mondo una delle creature più interessanti nella famiglia delle scuole verdi, la  Kathleen Grimm School for Leadership and Sustainability a Sandy Ground, un istituto a energia zero che segue i dettami della Green Schools Guide della certificazione ambientale LEED.

     

    Strategie attive e passive della regina delle scuole verdi

    L’edificio a due piani riesce a raggiungere il bilancio energia zero grazie ai pannelli fotovoltaici posizionati sulla facciata sud ed in copertura, alle pareti isolate correttamente, ai ventilatori che recuperano l’energia di scarto e all’impianto solare termico. In questa scuola delle meraviglie un orto produce gli alimenti biologici che vengono cucinati nella mensa a basso consumo energetico, i giochi negli spazi esterni catturano l’energia cinetica generata dal movimento dei bambini, le luci sono LED a bassissimo consumo energetico e tutto si può controllare da remoto. L’impianto fotovoltaico complessivamente è capace di generare 662 MWh di energia pulita l’anno, grazie all’area di 6300 metri quadrati coperta dalle celle in silicio, per il riscaldamento invece si è optato per un impianto a pompe di calore geotermiche ad 80 pozzi.

     

    Scuole verdi, a Staten Island il prodigio sostenibile di SOM

     

    Le strategie passive che hanno permesso alla Kathleen Grimm School di diventare la regina delle scuole verdi sono l’orientamento che sfrutta al meglio l’illuminazione diurna, la corte interna che porta vegetazione, luce e ventilazione nel cuore della struttura, le strategie per evitare l’abbagliamento – che costringerebbe ad abbassare le tende ed accendere le luci artificiali – e l’aerogel posto nell’intercapedine tra i tripli vetri per isolare e diffondere la radiazione solare.

    I display posizionati ad ogni piano mostrano in tempo reale il numero di chilowattora consumati e prodotti, per invogliare studenti e professori ad impegnarsi per migliorare l’efficienza della scuola e ad assumere un comportamento rispettoso dell’ambiente.

     

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    1 commento

    1. Benissimo !
      Anche se non importa andare molto lontano. Abbiamo in Italia ottimi esempi di scuole green ad energia zero. Parlo della scuola di Montelupo F.no inaugurata nel 2012., tutta riscaldata (e raffrescata) con geotermia, o la scuola di Cascina (PI).
      Andremo a costruire altri edifici scolastici in Toscana, Nzeb. A breve. Comune di Capannoli e Castagneto Carducci.
      A disposizione per ulteriori informazioni.
      Saluti

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