Shigeru Ban in Nepal: il rifugio temporaneo con il riciclo delle macerie

    L’archistar giapponese Shigeru Ban ha realizzato un rifugio temporaneo sostenibile in Nepal con il riciclo dei mattoni, legno, pallet e tubi di cartone

    Riciclo in Nepal: il rifugio di Shigeru Ban è realizzato con le macerie

     

    (Rinnovabili.it) – L’architetto giapponese Shigeru Ban ha realizzato il rifugio temporaneo per le persone che hanno perso la casa a causa del terremoto in Nepal con il riciclo dei mattoni delle abitazioni distrutte.

    Il 25 aprile 2015 il Nepal è stato l’epicentro di un violentissimo terremoto di magnitudo 7,8 che ha provocato una valanga sul monte Everest e la distruzione di un numero impressionante di costruzioni.

    L’archistar giapponese che negli ultimi 20 anni ha lavorato spesso a progetti sostenibili in luoghi colpiti da catastrofi naturali ha progettato una struttura in legno e tetto a falda, alla quale sono connesse le murature realizzate con il riciclo dei mattoni delle strutture crollate per  il sisma; il rifugio diventa così monumento e ricorda la catastrofe dando una seconda vita alle case ormai distrutte.

     

    Riciclo in Nepal: il rifugio di Shigeru Ban è realizzato con le macerie

     

    La struttura di Shigeru Ban realizzata con il riciclo delle macerie

    La scansione tra gli elementi lignei è di 90 per 210 cm ed una serie di pannelli in legno servono da finestre. La costruzione è estremamente semplice e la bellezza è nell’accostamento di materiali grezzi, nel ritmo delle partiture orizzontali e verticali e nelle capriate realizzate con tubi di carta.

    Una piattaforma di pallet coperti da una rete metallica compone il solaio areato su cui posare la pavimentazione mentre la copertura è realizzata con la paglia come nelle architetture tradizionali nepalesi.

    I materiali naturali e riciclati del primo prototipo sono stati assemblati in Giappone e trasportati in Nepal dove gli abitanti hanno imparato a replicare il semplice schema costruttivo in altre strutture.

     

    Tra le altre architettura realizzate da Shigeru Ban ci sono la struttura in tubi di cartone per UNHCR in Ruanda, le tende per gli sfollati ad Haiti – anch’esse realizzate con tubi di cartone – e la scuola sostenibile temporanea costruita dopo il terremoto a Ya’an City, a Sichuan in Cina.

     

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