Eco-hotel e Smart City: Torino si aggiudica il progetto europeo

Vincendo contro i 400 progetti in gara, Torino si aggiudica il progetto Nearly Zero Energy Hotels, per trasformare in chiave green i suoi alberghi, avvicinandosi sempre più al concetto di Smart City

(Rinnovabili.it) – C’è anche la città di Torino all’interno della rosa dei vincitori tra gli oltre 400 partecipanti al programma europeo Nearly Zero-Energy Hotels, per la trasformazione in chiave green delle strutture turistico alberghiere della città, avvicinandosi ulteriormente al concetto di Smart City.

 

Il progetto Nearly Zero-Energy Hotels è nato un anno fa come parte del Programma di cooperazione Intelligent Energy Europe, per accelerare il processo di riqualificazione e trasformazione del patrimonio edile migliorandone l’efficienza e riducendo il fabbisogno energetico, per arrivare a rispettare gli obiettivi imposti dalla Direttiva Energy Performance of Buildings Directive 2010/31/UE (EPBD).

Le numerose iniziative intraprese dalla città di Torino per arrivare alla sua totale trasformazione in Smart City, hanno portato il SiTI (Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione) l’associazione senza scopo di lucro fondata da Compagnia di San Paolo e Politecnico, l’assessorato all’Ambiente guidato da Enzo Lavolta e la Fondazione Smart City, a partecipare alla selezione tra oltre 400 partecipanti.

 

 

L’obiettivo di NZEH


Se le piccole e medie strutture alberghiere rappresentano circa il 90% dell’offerta turistica europea è chiaro che, una loro trasformazione in chiave green in veri e propri “Eco-hotel” a basso consumo, porterebbe ad una significativa riduzione del peso del settore edile (oggi responsabile del 40% degli sprechi energetici) a livello globale.

 

Il progetto Nearly Zero-Energy Hotels porterà ad alcune azioni concrete sulle strutture che si offriranno di partecipare, come la sostituzioni di tutti gli apparecchi illuminati con elementi a basso consumo; la scelta di materiali naturali prodotti in loco; impianti alimentati da fonti rinnovabili per produrre elettricità riscaldamento ed acqua calda senza sprechi; l’adozione di cibo proveniente da coltivazioni abbastanza vicine alle strutture; l’utilizzo di prodotti non inquinanti fino ad arrivare alla scelta del verde pensile per ridurre le dispersioni dell’involucro, sono solo alcuni degli interventi che verranno attivati sui progetti pilota della smart city Torino.

 

“E così saremo presto in grado di fornire a tutti gli albergatori questa piattaforma in grado di trasformare la loro struttura in un hotel green: un progetto degno di una smart city”, ha affermato l’assessore Enzo Lavolta.

 

I 10 progetti europei selezionati per il progetto NZEH avranno quindi a disposizione 36 mesi per intervenire su due progetti pilota, arrivando alla stesura finale di una strategia di intervento che possa essere adottata da tutte le altre strutture per raggiungere il massimo0 efficientamento energetico.

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