Solar Decathlon 2014: sfida a colpi di greenbuilding

Tornano i Solar Decathlon Europe 2014, venti prototipi ad energia zero ad alta innovazione e bassi consumi, anche l’Italia tra i protagonisti

Solar Decathlon 2014: riparte la sfida a colpi di greenbuilding

 

(Rinnovabili.it) – E’ partito il conto alla rovescia per i Solar Decathlon Europe 2014, le olimpiadi dell’architettura create dall’U.S. Department of Energy che quest’anno saranno accolte all’interno degli splendidi giardini di Versailles dal 28 giugno al 14 luglio.

 

Venti prototipi ad energia e consumi zero, realizzati di eterogenei team universitari di studenti e professionisti, provenienti da ben 16 differenti Paesi e 3 Continenti, per una kermesse unica nel suo genere che da anni riesce a richiamare l’attenzione internazionale sul mondo dell’bioarchitettura e del green building.

Sarà la Cité du Soleil ad accogliere i 20 prototipi partecipanti al Solar Decathlon Europe 2014 ciascuno dei quali cercherà  di sviluppare una proposta abitativa ad energia zero in grado di rispondere in maniera specifica alle caratteristiche della propria patria, prendendo in considerazione l’ambiente in cui l’edificio è destinato ad evolversi in base a sei distinti profili:

Densità: incoraggiando i progetti a sviluppare soluzioni collettive più che individuali adatte alla vita urbana ad alta densità;

Mobilità: la forte interazione tra il sistema di trasporto e gli alloggi rende inevitabile lo sviluppo di progetti dove il fattore mobilità sia tenuto in alta considerazione, sia in base all’accessibilità del prototipo che in base alla facilità di spostamento per i futuri residenti;

Sobrietà: il Solar Decathlon Europe punta a sviluppare soluzioni con un rendimento energetico sempre maggiore, cercando di integrare le fonti rinnovabili all’intero degli edifici, ma soprattutto puntando a consumare con saggezza;

 

SDE-3

 

Innovazione: provenendo dal mondo della ricerca, i prototipi saranno in grado di sviluppare soluzioni sempre più innovative per produrre di più e consumare di meno, soluzioni successivamente applicabili anche in altri contesti;

Accessibilità economica: tutti i team saranno chiamati a coinvolgere nel progetto anche partner industriali in grado di realizzare concretamente le soluzioni ingegneristiche sviluppate in laboratorio, senza dimenticare il fondamentale fattore economico, una chiave di lettura estremamente importante per sviluppi successivi;

Contesto ambientale: tutti i prototipi saranno sviluppati per rispondere alle caratteristiche climatiche del luogo di provenienza delle squadre, pur essendo in grado nello stesso tempo di dimostrare consumi pari a zero anche nel corso della manifestazione.

 

I 20 prototipi in gara ai Solar Decathlon Europe 2014 saranno valutati da una giuria di esperti in base a 10 differenti categorie per un totale di 1000 punti.

 

Solar Decathlon 2014: riparte la sfida a colpi di greenbuilding

A portare avanti la bandiera italiana sarà il progetto RhOME for denCity, il prototipo sviluppato dal team del dipartimento di Architettura dell’Università di Roma Tre, guidato da Chiara Tonelli, che già aveva partecipato all’edizione spagnola del 2012 con il progetto Med in Italy.

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