La terra cruda del Messico premiata agli A+ Awards

    Lo studio messicano Cherem Arquitectos ha impiegato materiali locali come terra cruda per il raffrescamento passivo e legno di Guanaste per abbattere l’impronta ecologica del progetto

    La terra cruda del Messico premiata agli A+ Awards

     

    (Rinnovabili.it) – Casa Candelaria porta la firma dello studio messicano Cherem Arquitectos ed è progettata attorno all’uso massiccio della terra cruda. Una soluzione preziosa per la collocazione dell’abitazione privata, a San Miguel de Allende nelle “terre alte” del Messico centrale. Il clima particolare di quella zona è caratterizzato da un’escursione termica molto alta, che viene perfettamente gestita grazie alle proprietà di isolamento termico naturale di questo materiale, una delle scelte più performanti nell’ambito delle strategie di raffrescamento passivo.

    Tutti i muri dell’abitazione, ampia 1500 mq e progettata sulla falsariga delle tradizionali haciendas centramericane, sono realizzati in terra cruda. Il materiale è stato prelevato direttamente in sito, ricavandolo dagli scavi per la casa stessa. In questo modo è stato possibile sia abbattere tempi e costi di costruzione, sia limitare l’uso di risorse, con conseguente riduzione dell’impronta ecologica complessiva del progetto.

     

    I muri hanno uno spessore di circa 50 cm e sono stati addizionati con un particolare pigmento che ha conferito una tonalità color cenere. L’inerzia termica che garantiscono permette di limitare l’escursione di temperatura negli ambienti interni, e così aiutano la climatizzazione della casa insieme alla ventilazione naturale.

    Oltre alla terra cruda, anche per altre parti del progetto sono stati scelti materiali locali. È il caso, ad esempio, di tutti i pavimenti e gli infissi dell’abitazione: sono in legno di Guanacaste, un’essenza diffusa in tutta l’America centrale, compreso il Messico, che garantisce un’ottima durabilità e una buona resistenza agli insetti. In questo modo, grazie principalmente all’impiego di terra cruda e legno, lo studio Cherem è riuscito a ridurre al minimo l’utilizzo di cemento e ferro.

    Casa Candelaria è stato premiato tra i progetti vincitori dell’A+ Awards nella categoria Private House. Diversi altri vincitori puntavano su strategie di raffrescamento passivo anche per migliorare l’efficienza energetica.

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